Roma – “Mi rifiuto di pagare una Tari tra le più elevate in Italia”, “Mi rifiuto di vedere una Roma sporca e degradata”; “Mi rifiuto di pensare che Roma abbia una raccolta differenziata al palo”; “Mi rifiuto di rimanere inerme di fronte alle incompetenze e all’immobilismo della sindaca Raggi”. Al grido di questi slogan e con sacchi dell’immondizia alla mano, “Cambiamo!” scenderà in piazza del Campidoglio il prossimo lunedì 16 dicembre, a partire dalle ore 10.30, per protestare simbolicamente contro le politiche ambientali della sindaca Raggi e dell’amministrazione comunale grillina, in tre anni e mezzo incapaci di affrontare e risolvere la questione rifiuti nella Capitale d’Italia. Una città allo sbando, invasa da cassonetti stracolmi e preda degli animali, dove si pagano imposte da capogiro per aver in cambio servizi pubblici precari e inefficienti. Roma e i suoi cittadini non meritano tutto questo. Dunque, saremo in piazza insieme ad attivisti, quadri, amministratori e semplici cittadini per proporre soluzioni in merito all’emergenza in atto e per dire “basta” ad una delle amministrazioni comunali, quella pentastellata, tra le più imbarazzanti della storia politico-istituzionale di Roma”.
Così, in un nota, il consigliere regionale del Lazio e uno dei fondatori di “Cambiamo!”, Adriano Palozzi, il consigliere regionale del Lazio, Pasquale Ciacciarelli, e l’ex presidente del Consiglio regionale del Lazio e responsabile del comitato promotore regionale “Cambiamo!” Lazio, Mario Abbruzzese. A salutare i militanti all’iniziativa, potrebbe passare anche il leader di “Cambiamo!” Giovanni Toti, impegnato quel giorno a Roma in impegni istituzionali.