Dopo il caos di ieri sera al Terminal Autostrade del Mare, il sindaco Tedesco ha scritto alle forze dell’ordine e al Mit. Gruppo di 80 studenti spagnoli evita l’aeroporto e prova ad imbarcarsi… Respinti e sistemati all’Holiday Inn in attesa degli esiti del tampone fatto a cinque di loro
CIVITAVECCHIA – Il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco e il delegato al porto, nonché vice sindaco Massimiliano Grasso, dopo gli episodi del gruppo di studenti spagnoli di ieri sera hanno deciso di prendere in mano la situazione, vista anche l’assenza cronica del presidente dell’AdSP Di Majo e trovare delle soluzioni.
Hanno scritto alle forze dell’ordine e alle autorità marittime di impedire l’accesso ai varchi del porto per coloro che intendano imbarcarsi sulla Grimaldi in partenza per Tunisi. Vietati per decreto ma inascoltati, a quanto pare, dalla stragrande maggioranza delle persone che, in questa Italia così messa, hanno deciso che tutto è lecito.
Intanto torniamo alla vicenda di ieri sera dove, un gruppo di studenti spagnoli, accompagnati dai loro professori, si sono presentati nel Terminal Autostrade del Mare di Civitavecchia, per imbarcarsi sulla Nave Grimaldi in partenza per Barcellona.
Il termoscanner posizionato all’ingresso passeggeri della nave ha scovato cinque studenti con febbre superiore ai 38 gradi. Il comandante ha ordinato l’immediato sbarco di tutto il gruppo.
Si è scoperto successivamente che, il gruppo, aveva i biglietti aerei ma non sono transitati all’aeroporto perché sapevano che sarebbero stati messi subito in quarantena.
Hanno acquistato in blocco i biglietti e provato ad eludere i controlli passando via mare.
Chi doveva controllare la sicurezza nel Terminal non è stato in grado in di farlo e nel bel mezzo delle discussioni è dovuto intervenire il sindaco Tedesco con il suo vice Grasso.
Gli studenti con i docenti volevano trovare una sistemazione alberghiera a Civitavecchia ma non c’era posti sufficienti.
Sono stati quindi caricati su due pullman e trasferiti all’Holiday Inn di Roma su disposizione dell’autorità sanitaria Marittima.
Per quanto riguarda la nave in partenza per Tunisi il vicesindaco Grasso è stato categorico: “Faremo rispettare il decreto e nessuno si imbarcherà su quella nave. Tutti saranno respinti ai varchi. Il sindaco è la massima autorità sanitaria cittadina ed ha scritto a tutti gli organi competenti per rimarcare la necessità di applicare il decreto ministeriale alla virgola. Scene come quelle di ieri sera non sono più ammesse”.
Intanto ieri altra figuraccia del presidente di Molo Vespucci Francesco Maria Di Majo che diramava un comunicato stampa sul calo del traffico crocieristico nello stesso momento in cui, per decreto, venivano bloccati tutti gli imbarchi in tutti i porti d’Italia.
Virginia Romeo