Tarquinia – Benedetta, la giovane scomparsa, attiva sui social. Spuntano le accuse della madre

Sempre sui social la madre se la prende con tutti “Proteggete mia figlia”

TARQUINIA – Proseguono le ricerche di Benedetta Cristofani, la 12enne scomparsa da Tarquinia, in provincia di Viterbo, lo scorso 4 agosto. La ragazza si è allontanata dalla casa famiglia che la ospitava, salendo su un pullman.

La giovane che era stata affidata al padre, per alcuni problemi familiari, si è ritrovata nella casa famiglia del litorale viterbese.

“Nella struttura era stata portata due sabati fa – spiega il genitore all’AdnKronos – si sarebbe dovuto trattare di una permanenza temporanea, il tempo per me di sbrigare alcune cose personali e poi sarei tornato a essere il suo affidatario”.

Le ricerche degli inquirenti si starebbero ora concentrando su Roma, dove Benedetta potrebbe aver raggiunto qualche amico o familiare, la giovane potrebbe essere fuggita perché stanca di essere contesa tra i due genitori e in una situazione di disagio psicologico.

A rafforzare la tesi un messaggio che la madre della ragazza, che ha scritto sul suo profilo Facebook: “Vi prego di proteggere mia figlia: dal padre, dalle forze dell’ordine, dai servizi sociali, dalla pubblica amministrazione italiana. Ormai la verità non può attendere. Impiegata al Ministero dell’Interno Affari Interni e Territoriali, Viminale, il 1 settembre 2022. So di cosa parlo, pubblicherò le prove documentali e a differenza di quanto avvenuto negli ultimi anni, non potrete non raccogliere le mie istanze”.

Tra i tag menzionati dalla madre compaiono @dignità, @dirittifondamentali, @dirittiumani @corruzione @bibbiano,@trasparenza,@abusodipotere, @violenzadomestica, @dirittominori e @TORNEREMOINSIEME_LIBERE.

Tra i tanti commenti di preoccupazione compare uno che segnala la giovane “attiva” sui social e che avrebbe addirittura risposto ad un’amica.

Una storia che sembrerebbe ancora tutta da chiarire, ma con un unico punto fermo, la sofferenza di un’adolescente provocata da chi dovrebbe invece proteggerla.