Successo per l’incontro che ha visto la presenza della sindaca Socciarelli, l’imprenditrice Enrica Cotarella, l’oncologo di Giorgio e il giornalista Cerasa
MONTALTO DI CASTRO – In tanti, tra cittadini, istituzioni e operatori commercial si sono ritrovati alla prima assemblea dell‘associazione Turismo & Commercio a Montalto (TCM) nata dalla volontà di un gruppo di commercianti locali, “promotori di un cambiamento positivo”.
Sono loro, che hanno messo intorno al tavolo la sindaca Emanuela Socciarelli, l’imprenditrice Enrica Cotarella, il professor di Giorgio, Luigia Melaragni della Cna di Viterbo, ed esperti di turismo e comunicazione.
Di consapevolezza del territorio e dell’importanza di fare rete tra amministrazioni, comuni e associazioni ha parlato Cotarella.
Il prof Angelo di Giorgio, oncologo del Policlinico Umberto I°, ha parlato di scorie nucleari e salute, sottolineando come il paventato deposito nucleare nella Tuscia può avere conseguenze gravi non solo per la salute ma anche per l’impatto turistico, augurandosi infine che Montalto e l’intero territorio possano sventare questo pericolo.
Luigia Melaragni ha fatto un quadro sulle innovazioni introdotte a livello nazionale, fondi, bandi e bonus di cui poter usufruire per dare nuovo slancio alle attività del comparto della ristorazione e della ricettività.
A Giuseppe Cerasa giornalista di lungo corso direttore delle guide di Repubblica riguardanti la Tuscia è stato chiesto se nella prossima guida del 2025, Montalto, il suo mare, la sua natura e la sua storia potranno essere inserite come “esperienza unica tra sentieri e passeggiate in bici e a piedi e in treno nella natura Maremmana”.
Oderisi Nello Fiorucci esperto di destination managemen ha raccontato ai presenti, ”come passare da singole imprese a destinazione turistica “.
Buona la prima, viene da dire alla caparbietà della neocostituita associazione, che ha dichiarato: “Dobbiamo essere gli architetti di avventure e scoperta del nostro territorio, i creatori di ricordi che dureranno per una vita intera. Ogni volta che accogliamo un visitatore nelle nostre strutture, nel nostro territorio, stiamo aprendo le porte a nuove possibilità, e nuove prospettive. Il turismo non è solo un’industria, ma un ponte che collega culture, ambiente e socialità”.
Con un ricco buffet, realizzato dalle sapienti mani dei giovani dell’Istituto alberghiero locale, si sono chiusi i lavori della giornata.
B.F.