A farsi promotrice la Comunità di Sant’Egidio
CIVITAVECCHIA – Morte di Camelia, interviene la Comunità di Sant’Egidio che ha conosciuto la donna nel 2015 e seguito da allora.
“Purtroppo alcuni giorni fa, come noto, è stata uccisa con violenza a Civitavecchia una donna senza dimora, Camelia, che la Comunità di Sant’Egidio ha conosciuto nel 2015 e che da quell’anno aiutava. Camelia era arrivata dalla Romania e in questi anni ha vissuto per strada a Civitavecchia in vari luoghi, tra tanti problemi. Ultimamente stava nella zona del parcheggio Feltrinelli dietro la stazione. Ha sempre partecipato ai Pranzi di Natale della Comunità di Sant’Egidio fin dal 2016. Le portavamo la cena il mercoledì sera mentre era lei a venire a Sant’Egidio il giovedì ed il sabato mattina per il servizio docce, colazione e distribuzione di pasti, ma anche per parlare e per trovare affetto. Negli ultimi anni era seguita anche dalla Croce Rossa che le portava la cena la sera e la assisteva. Inoltre era ben conosciuta dal Servizio Sociale del Comune e dal servizio per le Dipendenze della ASL Roma 4.
Domani sera si svolgerà una Veglia di Preghiera presso la Chiesa di San Giovanni Battista in Piazza Aurelio Saffi a Civitavecchia, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio. Si farà memoria di Camelia e si pregherà per tutte le donne vittime di violenza. Siamo tutti uniti nel desiderio di costruire una città più giusta e più umana dove le donne non siano mai più vittime di violenze e dove le persone non debbano vivere per la strada e abbiano la speranza di una vita migliore”.