Viterbo – Cantiere in Piazza del Comune, Frontini: “Termine lavori entro fine luglio, forse anche prima”

La prima cittadina viterbese, stamattina presente in occasione dell’apertura straordinaria al pubblico degli scavi, ha confermato l’impegno dell’amministrazione

VITERBO – Stamattina si è tenuta un’apertura straordinaria dell’area del cantiere e degli scavi archeologici, un appuntamento che amministrazione e Soprintendenza hanno concordato per condividere con la comunità le scoperte fatte sulla storia millenaria del capoluogo della Tuscia.

Presente sul campo anche la sindaca Chiara Frontini, che ha colto l’occasione di ribadire come l’impegno del Comune sia quello di dare termine ai lavori in corso sulla piazza nel minor tempo possibile.

“Quello di Piazza del Comune è uno tra i cantieri più importanti, se non il più importante che abbiamo a Viterbo – ci ha spiegato Chiara Frontini – Questo perché ha un ovvio impatto significativo sulla città, ma è altrettanto significativo quello che sta emergendo dagli scavi ed è per questo che stamattina abbiamo voluto organizzare con la Soprintendenza un momento di condivisione con i cittadini, che hanno potuto accedere all’area archeologica”.

Come illustrato stamattina ai presenti dagli architetti e dagli archeologi, gli scavi hanno permesso di scoprire un interessante spaccato del passato della piazza, a partire dal 1050, quanto questa non esisteva ancora ma iniziavano i lavori per la sua realizzazione.

Del 1050, infatti, è l’originale Chiesa di Sant’Angelo di Spatha (quella presente oggi è una ricostruzione avvenuta secoli dopo, cosa che ne ha ridotto sensibilmente le dimensioni). E relative a quel periodo e ai secoli successivi, sono le sepolture rinvenute ai suoi piedi. Sepolture stratificate, come illustrato dall’archeologa Alessandra Spina, che hanno permesso di riportare alla luce scheletri di bambini e adulti. Un interessante ritrovamento che, successivamente, permetterà forse agli esperti di apprendere maggiori nozioni circa la società viterbese medievale. Da uno scheletro, infatti, è possibile comprendere molte cose: stato di salute, motivi del decesso, informazioni sulla società.

“Confermiamo – ha poi chiarito la prima cittadina – che entro il 31 luglio il cantiere sarà terminato, ma il nostro impegno resta quello di far sì che l’apertura possa avvenire anche prima”.

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