CIVITAVECCHIA – L’estate è appena cominciata, ma la stagione della movida mostra già i primi segni di criticità.
In diverse zone a forte concentrazione di locali notturni, le forze dell’ordine sono state costrette a intervenire per sedare situazioni fuori controllo.
Il caso più grave si è registrato nella notte tra sabato e domenica in un locale molto conosciuto lungo la via Aurelia. Qui, una discussione tra ragazzi, probabilmente alimentata dall’abuso di alcol e dal clima torrido, è degenerata in una violenta rissa. Le urla hanno attirato l’attenzione dei presenti e nel giro di pochi minuti la situazione è sfuggita di mano. Un giovane civitavecchiese è rimasto ferito, fortunatamente in modo non grave, mentre tre ragazzi appena maggiorenni sono stati denunciati dai Carabinieri giunti sul posto.
Il lavoro dei militari è stato reso complicato dalla folla presente, che affollava sia l’interno del locale che le aree circostanti. Attualmente sono in corso accertamenti e le immagini delle telecamere di sorveglianza sono al vaglio degli inquirenti per chiarire l’esatta dinamica e individuare eventuali ulteriori responsabili.
Nel frattempo, si alzano le voci di chi chiede una linea più dura contro chi trasgredisce le regole.
“Non possiamo permettere che la movida si trasformi in caos”, lamentano diversi abitanti del centro storico, che invocano un patto di responsabilità tra gestori, autorità e cittadini. L’obiettivo è chiaro: garantire il diritto al divertimento senza sacrificare la sicurezza e la tranquillità di chi vive nei quartieri interessati.