Civitavecchia – Violenta rapina in abitazione, arrestato 39enne

I malviventi avevano minacciato e aggredito i malcapitati con armi da taglio

CIVITAVECCHIA –  Arrestato per violenta rapina. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Civitavecchia hanno dato esecuzione all’ ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Civitavecchia, su richiesta della locale Procura della Procura della Repubblica, per un uomo di 39 anni, ritenuto coinvolto in rapina sfociata in violenza, avvenuta nel pomeriggio del 21 giugno 2025, quando un gruppo di persone si era introdotto all’interno di un’abitazione di due cittadini marocchini aggredendoli con arma da taglio e rapinandoli.
Nella stessa giornata i carabinieri avevano localizzato un’autovettura con la quale uno egli autori si era dato alla fuga, arrestando l’autista. Nel corso della perquisizione dell’automobile, i carabinieri avevano recuperato parte della refurtiva (un televisore e un monopattino), materiale utilizzato per il travisamento (passamontagna, calze da donna) e armi improprie (coltelli), oltre ad abiti sporchi di sangue.
L’attività investigativa ha consentito di ricostruire con precisione quanto accaduto nella prima fase del pomeriggio. I malviventi hanno minacciato e aggredito le vittime, costringendole sotto violenza fisica a consegnare denaro e oggetti di valore. Le persone offese hanno riportato varie lesioni: una di loro è stata colpita alla gamba con un’arma da taglio e ha successivamente dovuto lanciarsi dal balcone per mettersi in salvo, riportando gravi ferite e una frattura che ha richiesto un intervento chirurgico; l’altra ha subito contusioni multiple.
Grazie anche alla collaborazione di testimoni, è stato possibile ricostruire l’arrivo del gruppo, le modalità dell’assalto e la successiva fuga.
Alla luce dei gravi indizi raccolti, del pericolo concreto di reiterazione del reato e della condotta aggressiva e organizzata mostrata dagli indagati, è stato disposto il regime carcerario per l’uomo identificato e fermato.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Civitavecchia, proseguono per fare piena luce sull’accaduto.
Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza, con sentenza definitiva.