“Basta insulti e minacce: sono una donna e una madre”, Rita De Crescenzo contro ondata di odio social

“Basta odio, basta violenza mediatica”. A parlare è la tiktoker napoletana Rita De Crescenzo che, con un comunicato, stigmatizza le reazioni che si stanno registrando nei suoi confronti sui social.

Io sono un personaggio colorato, sopra le righe, – spiega – e questo lo so bene. So che faccio discutere e che non piaccio a tutti. Ma quello che sta accadendo negli ultimi giorni non è assolutamente giusto. I sindaci hanno tutto il diritto di non autorizzare un mio concerto – sottolinea la tiktoker, facendo riferimento ai dinieghi di alcuni primi cittadini, l’ultimo dei quali quello di Castel Volturno, è legittimo e non contesto questo. Quello che però non accetto è che queste decisioni vengano trasformate in dichiarazioni eclatanti, ‘sparate’ sui giornali con parole pesanti che finiscono per etichettarmi e per mettere la gente contro di me. Da quando sono uscite queste frasi mi stanno arrivando insulti, offese e perfino minacce. Sono una donna, una madre, una persona come tutte le altre” che oggi però ha timore a causa del clima che si è creato: “Ho paura di una società in cui la violenza sulle donne è già troppo diffusa e in cui persino chi ricopre un ruolo istituzionale può contribuire ad alimentare odio nei miei confronti. Una cosa è dire ‘non autorizziamo uno spettacolo’, un’altra è trasformare quel rifiuto in una campagna pubblica che mi mette alla gogna. Questo non è solo un attacco al mio personaggio, è una forma di violenza mediatica che mi ferisce come donna e come persona. Chiedo rispetto. Non chiedo approvazione né applausi, ma solo che si smetta di alimentare odio. Basta violenza, anche quella verbale”.

Un personaggio fino a qualche mese fa invitato e sostenuto per la sua eccentricità, diventato all’improvviso bersaglio di tanti odiatori social che trovano la massima soddisfazione nel denigrare gli altri, anche a costo di prendersi una denuncia.