Civitavecchia fa scuola: la commissione Ue al porto per “BCLink – MoS for the future”

CIVITAVECCHIA – Un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento del progetto “BCLink – MoS for the future” cofinanziato dall’Unione Europea e ultimata dall’Authority in tempi record. Questa mattina il porto ha ospitato la responsabile per il progetto della Commissione Europea Sofia Papantoniadou ed il rappresentante dell’Autorità portuale di Barcellona Carles Rua che, accompagnati dal presidente dell’Adsp Pino Musolino, si sono recati presso il molo II (banchine 29 e 30) completato già due anni fa.

«Noi contiamo di completare i lavori entro il 2025 – ha confermato il rappresentante di Barcellona – andando a realizzare un nuovo pontile accanto a quello già esistente e che serve la linea Civitavecchia-Barcellona».

Come confermato da Papantoniadou, «siamo qui per verificare lo stato dell’opera: questo molo – ha sottolineato – è stato già ultimato da un paio di anni e permetterà di migliorare il collegamento ro-ro, anche attraverso compagnie come Grimaldi che già sta usando mezzi green con batterie a litio a bordo per evitare l’accensione dei motori durante il giorno». Particolarmente soddisfatto il presidente Pino Musolino, con Civitavecchia che “fa scuola”, avendo portato a termine i lavori in anticipo rispetto a Barcellona.

«Un progetto importante – ha ricordato – dal punto di vista della sostenibilità e dell’intermodalità, con la realizzazione di una nuova banchina, con relativi piazzali non compresi nella progettazione ma realizzati da noi per aumentare la capacità operativa dello scalo. Il progetto, del valore complessivo di oltre 21 milioni di euro, è stato selezionato per essere co-finanziato all’interno della call CEF Transport “Blending” del 2017, l’unico sovvenzionato dall’UE nella priorità delle Autostrade del Mare, con un contributo a fondo perduto di 2,2 milioni di euro per il solo porto di Civitavecchia, la totalità della sovvenzione richiesta dall’AdSP.

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