SANTA MARINELLA – “Il castello di SantA Severa è spento e dopo il tramonto resta quasi deserto.
La convenzione tra Laziocrea e l’amministrazione comunale di Santa Marinella non è stata ancora rinnovata, e la Regione non ha ancora provveduto a firmare il contratto con la società Atcl per allestire almeno qualche spettacolo serale in grado attrarre come in passato turisti e visitatori.
Tale situazione sta creando un gravissimo danno e non solo d’immagine ma anche economico all’intero comprensorio”.
Il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei si è rivolto, nuovamente ai vertici della Regione Lazio per chiedere spiegazioni in merito a quanto sta accadendo poiché si è orma giunti quasi alla fine del mese di luglio e il castello, vero fulcro in passato delle attività culturali del territorio, ma anche il luogo dove si svolgevano rassegne teatrali e musicali che richiamavano sempre un pubblico numeroso, appare ancora in uno stato di desolazione.
“Hanno ragione da vendere anche i villeggianti a lamentarsi visto che le serate d’estate all’interno del borgo medievale erano da sempre la vera attrazione delle estati di Santa Severa. Ci domandiamo -. prosegue ancora il sindaco Tidei,- quali siano i motivi di questi gravi ritardi, che si ripetono per il secondo anno consecutivo, nell’avvio della programmazione di eventi estivi e serali. Siamo fortemente dispiaciuti per lo scarso interesse che la Regione sta mostrando nei confronti di questo comprensorio che ricordo fonda la sua economia proprio sul turismo. A questo punto se la Regione non è in grado farlo dia a noi, quale comune ove risiede il bene, la gestione del Castello, in modo da poterne veramente valorizzare ogni spazio e proporlo come location per tantissimi spettacoli di qualità come negli anni passati”.
La nota del sindaco Pietro Tidei