l’ordinanza del sindaco Antonio Liberati prevede ammende fino a 3mila euro
Può arrivare fino a 3mila euro, e comunque non meno di 30, la sanzione amministrativa per chi abbandona all’aperto cibi per animali. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco, Antonio Liberati, emessa per “salvaguardare l’igiene pubblica e privata e ridurre l’imbrattamento del suolo pubblico anche causato dalla consuetudine quotidiana, da parte dei cittadini, di somministrare cibi, per lo più scarti di alimentazione, destinati ad animali presenti sul territorio”. Secondo Liberati “l’abbandono incondizionato di rifiuti alimentari, ed organici in genere, provoca contemporaneamente il concentramento e la crescita di roditori nocivi, possibili portatori di infezioni”.