Oggi il presidente Rocca presente all’intitolazione dell’ospedale alla santa viterbese
VITERBO – L’odissea senza fine del reparto di ematologia, da 18 anni costretto a peregrinare in giro per la provincia e mendicare il day hospital in una città, gli ambulatori in un’altra e la degenza in un’altra ancora.
E’ l’associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma (Ail), con il suo presidente nazionale Giuseppe Toro, ha raccontarne la storia alla presenza del dottor Marco Montanaro, per 20 anni a capo del reparto di ematologia e oggi presidente del comitato scientifico di Ail Viterbo e la presidente della sezione di Viterbo, Patrizia Badini.
“L’UOC di Ematologia è stata costituita nel 1999, con sede presso l’Ospedale di Montefiascone, organizzata, fin dall’inizio, in Reparto di degenza, day hospital e ambulatori.
Nel 2001 inizia la progettazione del reparto definitivo presso Belcolle (piano 0 del corpo A3)
Nel 2006 nell’attesa del completamento del corpo A3 è stata trasferita presso l’Ospedale di Ronciglione.
Nel 2007 il reparto di degenza è stato trasferito presso l’Ospedale di Belcolle all’interno della palazzina D, mentre il day hospital e gli ambulatori sono rimasti presso l‘Ospedale di Ronciglione fino al 7 gennaio 2025 quando sono stati trasferiti a Belcolle al piano nono del corpo B.
La sede del reparto di degenza ha subito una continua migrazione nella struttura ospedaliera ed è attualmente localizzata all’8° piano del blocco C”.
Fin dal 2011 la direzione strategica della ASL Viterbo aveva stabilito che la UOC di Ematologia sarebbe stata dotata di un reparto adeguato all’8° piano nell’erigendo corpo A3 dell’Ospedale di Belcolle, in grado di ospitare e riunire così: degenza, day hospital e ambulatori.
Finalmente la struttura viene ultimata, dopo (soli) 12 anni, siamo al 2023, con prevista entrata in funzione nel 2024 e l’agognato accorpamento sotto un unico tetto, sembra ormai prossimo.
“Durante un incontro con il Commissario Straordinario della ASL di Viterbo, richiesto all’Ail, nel mese di Marzo 2024, viene comunicato: Che il piano 8° del blocco A3 non sarebbe stato più destinato alla UOC di Ematologia e in alternativa sarebbe stato creato un reparto “con le stesse caratteristiche” al piano 5° del Blocco B, con inizio lavori nel mese di Giugno 2024 e consegna alla fine dell’anno.
Nel frattempo sarebbe stata provvisoriamente ospitata in altre strutture del Belcolle totalmente inadeguate ad ospitare il reparto di degenza (che necessita di particolari macchinari ndr)
In questi locali sono attualmente situati soltanto il day hospital e gli ambulatori dal 7 gennaio 2025“.
Infine l’incontro con il direttore generale a fine gennaio, la proposta è quella dell’ottavo piano del blocco B, che ospitava Ortopedia, trasferita nel corpo A3, ambienti che potevano essere riadeguati ai fini dell’Ematologia.
“Questa soluzione ci trova favorevoli perché riavvicina il reparto di degenza al day hospital e agli ambulatori, ma ci lascia a dir poco perplessi sui tempi di realizzazione.
Infatti riteniamo che 3 mesi di tempo non siano sufficienti per tutti gli adeguamenti strutturali
Secondo noi poteva essere una buona soluzione trasferire temporaneamente il reparto di degenza in una parte limitata del Corpo A3 in attesa della soluzione definitiva prospettata dal Direttore Generale e che auspichiamo sia realizzata nel più breve tempo possibile.
Per noi comunque la soluzione più valida resta (anche da un punto di vista economico) il trasferimento all’ottavo piano del corpo A3“.
La Asl di Viterbo ha assicurato che il nuovo reparto sarà consegnato entro la fine di aprile. Intanto oggi il presidente Rocca sarà presente per l’apertura di una nuova ala e l’intitolazione dell’ospedale a “Santa Rosa”, chissà che proprio la santa viterbese farà il primo miracolo ai tanti malati ematologici.