Viterbo – Università, il Ministro Bernini lancia l’idea “Medicina termale”, a Frontini piace

L’esponente del Governo, oggi in città per verificare di persona i danni del grave incendio alla Facoltà di Agraria, ha incontrato sindaca e Rettore Unitus

VITERBO – “Esiste una specialistica in Medicina termale, è poco conosciuta ma tra le specializzazioni di medicina è molto interessante e sempre più in voga, come la chirurgia estetica”. E’ stato questo il piccolo “sassolino” lanciato dal Ministro dell’Università Anna Maria Bernini che è stato subito colto dalla prima cittadina Chiara Frontini.

L’occasione, seppur terribile, del sopralluogo al devastante rogo che nella giornata di ieri ha divorato gran parte della facoltà di Agraria dell‘Università degli Studi della Tuscia ha permesso anche di pensare al futuro.

“La materia avanzata dal Ministro Bernini è decisamente interessate“, ha subito commentato ai nostri microfoni Chiara Frontini, tornata proprio oggi da una importantissima convention tenutasi a Budapest, il Thermal Tourism Congress.

“Un’occasione che abbiamo colto per stringere legami, rapporti e fare gioco di squadra con altre realtà termali di fama europea”, come sottolineatoci dalla prima cittadina.

“Potrebbe davvero essere un’opportunità da cogliere per Viterbo e per l’Unitus”, ci ribadisce nuovamente Frontini, alla quale è palese che l’idea del Ministro stuzzichi non poco.

Solo pochi giorni fa, infatti, si era parlato del rilancio del brand “Viterbo Termale”, risorto grazie a un nuovo logo e un insieme di iniziative di brand marketing che coinvolgono quasi tutte le realtà termalistiche locali.

Un “dream team” che vuole portare ancora più turisti romani nel capoluogo della Tuscia e che vuole attingere, sempre di più, alla platea internazionale.

L’arrivo, anche se remoto al momento, di un corso specialistico in Medicina termale – già presente in altri atenei, come in Campania (come ricordato dallo stesso Ministro Bernini, ndr) potrebbe essere quella ciliegina sulla torta che di certo non guasterebbe e che, anzi, aiuterebbe a trasformare Viterbo sempre di più una capitale del turismo, del relax e del benessere.

Se ne riparlerà sicuramente. Magari con la futura rettrice Unitus, la professoressa Tiziana Laureti che succederà a breve all’uscente Stefano Ubertini.

La ricostruzione, come spesso ha dimostrato la Storia, è spesso anche sinonimo di innovazione e rinascita e chissà se da quelle ceneri non posso risorgere una bellissima fenice, ancora più grande e maestosa di quanto non lo fosse in precedenza.