Il piccolo borgo della Tuscia continua a rivelarsi un hub di cultura ed eventi con la presentazione di un nuovo festival che “incastra” logica, neurologia, filosofia e psiche umana
GROTTE DI CASTRO – Sarà il suggestivo borgo di Grotte di Castro, in provincia di Viterbo, a ospitare la prima edizione del Festival In Castro, un evento culturale innovativo che si terrà nei prossimi giorni con un obiettivo ambizioso: rimettere al centro il pensiero critico, la riflessione e l’identità territoriale.
Ideato dal professor Francesco Orzi, consigliere comunale e promotore culturale del paese, il Festival nasce con l’intento di offrire alla comunità – e non solo – un’occasione di confronto e stimolo intellettuale. “Il nostro obiettivo con il Festival In Castro è quello di trovare un elemento identitario per il nostro paese – ha dichiarato Orzi durante la conferenza stampa di presentazione –. In un momento storico come questo, pensare diventa sempre più difficile, poiché c’è una tendenza generale a semplificare la riflessione. Il pensiero critico non è qualcosa di naturale, va alimentato e allenato.”
Il Festival si svilupperà in tre giornate dense di appuntamenti, con seminari, incontri e laboratori interattivi pensati per coinvolgere un pubblico ampio, con linguaggi accessibili ma mai banali. Il programma completo è consultabile sul sito ufficiale: <a href=”https://incastro.iperhub.space/il-programma” target=”_blank” rel=”noopener”>https://incastro.iperhub.space/il-programma</a>
Anche le istituzioni locali e provinciali hanno espresso forte sostegno all’iniziativa. Alessandro Romoli, presidente della Provincia di Viterbo, ha sottolineato l’importanza di promuovere la cultura del pensare, in un momento storico segnato da spopolamento e impoverimento del tessuto sociale. “Siamo felici di supportare questo evento che, senza dubbio, darà visibilità alla Tuscia come protagonista del centro Italia”, ha detto Romoli, rimarcando il valore strategico dell’iniziativa per l’intera area.
Sulla stessa linea anche il sindaco di Grotte di Castro, Antonio Rizzello: “Abbiamo deciso di intraprendere questo progetto perché crediamo che la cultura debba essere accessibile a tutti. La cultura che penetra nelle comunità e le fa crescere è quella che ci interessa. Siamo convinti che questo tipo di iniziative possano attrarre un pubblico desideroso di esperienze culturali originali e stimolanti.”
Il Festival In Castro si presenta quindi non solo come un evento culturale, ma come un vero e proprio laboratorio di idee, nato per coinvolgere cittadini, studiosi, visitatori e appassionati in un percorso condiviso di crescita e consapevolezza. Un’occasione per riscoprire il valore del pensiero e il ruolo delle piccole comunità come fucine di innovazione culturale.