Montalto di Castro – La Corte dei Conti ha assolto il sindaco Caci: “Non ci fu danno patrimoniale”

Assolto anche l’ingegner Paolo Rossetti dirigente comunale dopo una lunga fase istruttoria. Sentenza che peserà nel prossimo giudizio della Corte d’Appello (leggi la sentenza)

MONTALTO DI CASTRO – La Corte dei Conti ha assolto Sergio Caci e l’ingegnere Paolo Rossetti dall’accusa di danno erariale. E’ lo stesso sindaco a darne notizia sul suo profilo social. Evidente la soddisfazione perché, questa sentenza, avrà un peso per il giudizio pendente presso la Corte d’Appello che dovrà decidere se confermare o meno la condanna emessa dal Tribunale di Civitavecchia lo scorso anno.

Finalmente è tornata un po’ di serenità per il sindaco Caci. Anche la sua foto, con un arcobaleno sullo sfondo, sono il segnale che qualcosa comincia a girare per il verso giusto dopo tanto, troppo tempo.

Care concittadine e cari concittadini,
ho appena appreso dai miei legali che la Corte dei Conti ha #ASSOLTO me e l’Ing. Paolo Rossetti dall’accusa di aver arrecato danno patrimoniale al comune di Montalto di Castro, per presunti lavori realizzati in un appartamento Enel (alloggio popolare).
Ciò che abbiamo sempre asserito durante il processo penale di primo grado, è stato riconosciuto dai giudici contabili:
“…𝙡𝙚 𝙨𝙥𝙚𝙨𝙚 𝙙𝙞 𝙢𝙖𝙣𝙪𝙩𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙨𝙩𝙧𝙖𝙤𝙧𝙙𝙞𝙣𝙖𝙧𝙞𝙖 𝙨𝙤𝙨𝙩𝙚𝙣𝙪𝙩𝙚 𝙙𝙖𝙡 𝘾𝙤𝙢𝙪𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙈𝙤𝙣𝙩𝙖𝙡𝙩𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙞 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙞 𝙙𝙞 𝙧𝙞𝙨𝙩𝙧𝙪𝙩𝙩𝙪𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝙖𝙥𝙥𝙖𝙧𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙘𝙤𝙣𝙙𝙤𝙩𝙩𝙤 𝙞𝙣 𝙡𝙤𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙖𝙡 (𝙣𝙤𝙢𝙚) 𝙣𝙚𝙡𝙡’𝙖𝙜𝙤𝙨𝙩𝙤/𝙨𝙚𝙩𝙩𝙚𝙢𝙗𝙧𝙚 2012, 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙧𝙖𝙧𝙞𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙖𝙩𝙩𝙤𝙧𝙚𝙚, 𝙣𝙤𝙣 𝙘𝙤𝙨𝙩𝙞𝙩𝙪𝙞𝙨𝙘𝙤𝙣𝙤 𝙪𝙣 𝙙𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙥𝙖𝙩𝙧𝙞𝙢𝙤𝙣𝙞𝙖𝙡𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙡’𝙀𝙣𝙩𝙚 𝙇𝙤𝙘𝙖𝙡𝙚.”
Infatti, considerato che le spese di manutenzione straordinarie sono sempre a carico del comune, è risultato evidente che le accuse, presentate con denuncia dal segretario locale del Pd, convinto non so ancora da chi, non hanno avuto motivo di essere accolte dai giudici.
Ringrazio la mia famiglia, i miei avvocati, gli amici, i colleghi di maggioranza consiliare e quanti di Voi, in questi mesi, non hanno fatto mai mancare il proprio affetto. Come Vi ho sempre detto, le sentenze non si commentano, ma si rispettano. Come rispetto il lavoro dei bravi magistrati.
Con ogni evidenza questa decisione mi rende molto felice, anche se il sorriso non è mai venuto meno incontrando i Vostri volti ed ascoltando le Vostre parole di incoraggiamento.
Il presidente dell’Anci Antonio De Caro ha dichiarato: “𝘼𝙙𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙗𝙖𝙨𝙩𝙖 𝙘𝙤𝙣 𝙡𝙖 𝙘𝙖𝙘𝙘𝙞𝙖 𝙖𝙞 𝙨𝙞𝙣𝙙𝙖𝙘𝙞. 𝙄𝙡 𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚𝙢𝙖, 𝙤𝙧𝙢𝙖𝙞 𝙫𝙚𝙙𝙚 𝙣𝙚𝙜𝙡𝙞 𝙖𝙢𝙢𝙞𝙣𝙞𝙨𝙩𝙧𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞 𝙡𝙤𝙘𝙖𝙡𝙞 𝙞 𝙨𝙤𝙜𝙜𝙚𝙩𝙩𝙞 𝙙𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙚𝙜𝙪𝙞𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙣 𝙤𝙜𝙣𝙞 𝙤𝙘𝙘𝙖𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚.” Lo prendo come spunto per aggiungere un appello al Parlamento Italiano: si faccia carico di questo problema, che spesso modifica in modo irreversibile il normale andamento della democrazia.
Io sto con chi sulla bocca preferisce avere parole di perdono, invece che di vendetta. La giustizia, come vedete trionfa e continuerà a trionfare.
Vi lascio con un pensiero di Nelson Mandela, l’ho letto al museo di Johannesburg dedicato all’apartheid, ma vale anche per chi fa politica: ” 𝑷𝒓𝒂𝒕𝒊𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒍’𝒐𝒅𝒊𝒐 𝒆̀ 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒃𝒆𝒓𝒆 𝒗𝒆𝒍𝒆𝒏𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒑𝒆𝒓𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒂 𝒎𝒐𝒓𝒊𝒓𝒆 𝒔𝒊𝒂 𝒊𝒍 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐 𝒏𝒆𝒎𝒊𝒄𝒐.”