Alatri (Frosinone), sparatoria davanti a un bar: clinicamente morto un 18enne

Ad Alatri (Frosinone) un 18enne, Thomas Bricca, è morto dopo essere stato raggiunto da un proiettile in una sparatoria avvenuta all’esterno di un bar.

L’aggressore avrebbe esploso i colpi mentre era a bordo di uno scooter al termine di una maxi rissa tra bande rivali ed è fuggito assieme a un complice. Sono scattate subito le ricerche da parte dei carabinieri. Bricca è stato dichiarato clinicamente morto dopo essere entrato in coma.

Il giovane era stato trasportato al Pronto soccorso e poi trasferito all’ospedale Gemelli. L’aggressore e il complice avevamo i volti coperti da caschi. Il Comune di Alatri su Facebook ha avvisato la cittadinanza e si è detto “vicino alla famiglia”.

La dinamica  L’aggressore ha estratto una pistola e ha esploso un paio di colpi, uno dei quali ha centrato il 18enne. All’episodio si è arrivati dopo due risse avvenute nei giorni scorsi, sempre nel centro di Alatri. Secondo gli inquirenti, i moventi sarebbero due: il controllo della piazza e la supremazia nelle piccole attività legate allo spaccio di droga.

L’agguato è avvenuto a pochissima distanza dalla piazzetta in cui, tra il 25 e il 26 marzo 2017, venne picchiato a morte Emanuele Morganti.

Il sindaco: «Vicino alla famiglia, accertamenti in corso»

La nota del sindaco di Alatri, Maurizio Cianfrocca: «Ho il dovere di aggiornare la cittadinanza su quanto accaduto in serata ad Alatri nei pressi dell’ex campo da basket sotto il “Girone”: un ragazzo è stato raggiunto da un colpo di pistola. Innanzitutto, siamo vicini alla famiglia del giovane. Appena informato del terribile avvenimento, mi sono recato sul posto per essere aggiornato dalle Forze dell’Ordine, con cui sono tuttora in contatto. Poco fa, ho sentito anche telefonicamente il Prefetto. In questo momento sono in corso gli accertamenti e le indagini supportate anche dalle immagini delle telecamere di video-sorveglianza. Già questa mattina, considerate le risse avvenute nel centro storico nel fine settimana, avevo sentito e scritto al Comando dei Carabinieri di Alatri chiedendo maggiori controlli al fine di assicurare l’incolumità e la serenità della cittadinanza intera, che ha pieno diritto di vivere la città in piena sicurezza. In questo momento provo un grande dolore per quanto accaduto. Posso assicurare soltanto che sarà adottata ogni azione possibile al fine di evitare che episodi simili possano ripetersi. In questo momento i miei pensieri e le mie preghiere sono per il ragazzo e i suoi cari».

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