Acquapendente – La solidarietà della sindaca Terrosi a Emanuele Maggi

ACQUAPENDENTE – “Esprimo piena solidarietà da parte mia e del Comune di Acquapendente al sindaco di Bassano Romano Emanuele Maggi, vittima di gravissimi e incomprensibili attacchi personali, dopo aver giustamente condannato un altrettanto grave sfregio al patrimonio culturale del proprio paese riconducibile a presunti no vax. Maggi, come tanti altri sindaci e rappresentanti istituzionali, ha profuso il massimo impegno per garantire la sicurezza sanitaria dei cittadini durante il problematico periodo della pandemia. Siamo vicini a lui e alla comunità bassanese per questo triste accaduto, confidando che possano presto essere individuati i responsabili” a dichiararlo la sindaca Alessandra Terrosi.
I fatti 

Sui muri della villa Giustiniani Odescalchi di Bassano Romano, domenica scorsa è comparsa  la scritta “Vaccinate i bambini, siete mostri assassini”Il sindaco Emanuele Maggi ha definito l’atto uno scempio,  annunciando una denuncia.

Per tutta risposta, sui social, è comparso un fotomontaggio in cui il sindaco viene ritratto con una svastica in fronte con su scritte le parole: dittatura, guerra, paura, Nato, Covid pass, ricatto, menzogne, perbenismo, climatismo, recessione e Wef, dalla bocca il fumetto con scritto “Sono un bugiardo criminale e voglio imporre la dittatura nazi-comunista”. La foto diffusa su Telegram è accompagnata da un messaggio audio in cui si dice, tra l’altro, che il sindaco “dovrebbe preoccuparsi di proteggere i cittadini dal veleno vaccinale invece che lagnarsi per dei muri con delle scritte che fanno quello che dovrebbe fare lui come sindaco e cioè avvertire dei pericoli enormi che si corrono iniettandosi quella merda tossica”. Immediata la replica del sindaco: «Non ci faremo certo intimidire da iniziative come questa. Attenderemo i tempi della giustizia ed il Comune di Bassano Romano percorrerà ogni via possibile per richiedere il risarcimento dei danni subiti anche per le spese sostenute per cancellare queste scritte pregne di inciviltà e mancanza di rispetto per l’arte, la storia ed i cittadini tutti».