Manziana – Due fidanzatini travolti da un’auto sulle strisce pedonali. Morte cerebrale per Giulia ricoverata al Policlinico Gemelli

Una giovane alla guida di una Citroen stava percorrendo la Braccianese all’altezza del Bosco Macchia Grande. Due giorni prima lo zio era rimasto coinvolto in un incidente con lo scooter sulla stessa strada

MANZIANA – Ennesimo dramma della strada. Una ragazza di quattordici anni Giulia Gargano è stata travolta, insieme al suo fidanzato in via dei Platani, nel Comune di Manziana, centro in provincia di Roma, mentre stavano attraversando sulle strisce pedonali.

La ragazza è stata trasportata in codice rosso al policlinico Gemelli sabato pomeriggio dove i sanitari hanno fatto di tutto per poterle salvare la vita. Purtroppo le notizie parlano di morte cerebrale e richiesta ai genitori dell’espianto di organi.

Meno preoccupanti le condizioni del fidanzato che inizialmente è stato trasportato al vicino ospedale Padre Pio di Bracciano e poi anch’egli trasferito al Gemelli.

La dinamica dell’incidente è ancora in fase di ricostruzione e se ne sta occupando la polizia locale di Manziana, che deve ascoltare alcuni testimoni, ma secondo le prime ricostruzioni ad investirli è stata una Citroen guidata da una 22enne che percorreva la via Braccianense e che è risultata negativa all’alcol test. Adesso per lei scatterà l’accusa di omicidio stradale.

Lo schianto è avvenuto davanti a diversi testimoni, tra cui automobilisti di passaggio e pedoni. Il luogo dell’incidente si trova a breve distanza dal Bosco Macchia Grande, una zona frequentata da persone a piedi per le passeggiate. Sul posto il personale medico del 112, intervenuto immediatamente. Presenti anche gli agenti della polizia locale, che hanno eseguito i rilievi scientifici, e i carabinieri della stazione di Manziana, che sono intervenuti in supporto.

Una residente del luogo ha descritto la scena così: “Sono uscita dal cancello del residence Praecilia e ho trovato l’inferno: c’era un ragazzo seduto su una sedia di plastica, proprio vicino al cancello, e una ragazza a terra che stava ricevendo le prime cure mediche”. I residenti avevano già segnalato la pericolosità di quella strada e avevano chiesto urgenti interventi alle autorità competenti.

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