Civitavecchia – Sequestrati al porto 82 chili di tabacco di contrabbando

CIVITAVECCHIA – Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm.) e Finanzieri del Comando Provinciale  di Roma hanno intercettato, presso il porto di Civitavecchia, un carico di tabacco in evasione dalle imposte, denunciando il trasportatore alla locale Procura della Repubblica per l’ipotesi di reato di contrabbando doganale.
Durante i quotidiani controlli sui passeggeri e sulle merci provenienti dall’estero, le Fiamme Gialle del locale Gruppo e il personale dell’Adm si sono imbattute in un autofurgone appena sbarcato da una motonave proveniente dalla Tunisia, avvertendo un forte odore di tabacco provenire dall’interno.
L’ispezione più accurata ha permesso di scoprire che, sotto il sedile del passeggero, era stata occultata melassa per narghilè, oltre ad alcune stecche di sigarette di contrabbando.
Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e, in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza dell’indagato.
L’operazione – che testimonia la proficua sinergia tra il Corpo e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, da ultimo rafforzata dal Protocollo d’Intesa recentemente siglato tra le due Istituzioni per consolidare i rapporti di collaborazione e rendere più efficaci le procedure operative – si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti attuato presso gli scali portuali e aeroportuali della Capitale.

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