CIVITAVECCHIA – Cadute le accuse per Massimo Scolamacchia, Fedele Nitrella e Stefano Gazzano, ex appartenenti alla società in house PAS dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale.
Secondo il giudice del collegio penale del Tribunale di Civitavecchia, il fatto non sussiste e cadono così le accuse nei loro confronti per falso ideologico, peculato e intralcio alla giustizia.
Tutto era nato dalla denuncia presentata dall’allora amministratore unico della Port Authority Security Umberto Saccone all’autorità giudiziaria. L’intento era, tra l’altro, quello di colpire Pasqualino Monti.
Stefano Gazzano era l’amministratore unico della PAS. Massimo Scolamacchia il responsabile unico del procedimento per conto dell’Autorità Portuale. Fedele Nitrella, all’epoca dei fatti, era il direttore tecnico e responsabile dell’organo interno di supporto e verifica per la vigilanza sui controlli alle merci e passeggeri destinati al traffico nazionale ed internazionale.
Civitavecchia Porto – Fatture false alla PAS, rinviati a giudizio Scolamacchia, Nitrella e Gazzano
Il legale di Nitrella, Daniele Barbieri, oltre ad essere soddisfatto dell’esito del processo dopo il deposito della sentenza previsto nei 90 giorni procederà con la richiesta di risarcimento del danno.