Civita Castellana – “Riprendiamoci il centro storico!”, il corteo dei cittadini cresce: prevista un’elevatissima partecipazione

L’appuntamento previsto per il 25 marzo alle 18 continua a crescere e a raccogliere consensi

CIVITA CASTELLANA – E’ prevista un’enorme partecipazione al corteo organizzato dal Comitato Centro storico di Civita Castellana per dire “Basta alla violenza”, tanto che gli organizzatori hanno deciso di modificarne il percorso per consentire al grande flusso di residenti di partecipare.

“A seguito della grande adesione di cittadini ed organizzazioni – spiegano dal comitato – la manifestazione è divenuta un corteo a tutti gli effetti. Per questo partiremo dalla città nuova, avendo come destinazione piazza Matteotti, dove si terranno alcuni interventi sul tema del rifiuto della violenza e della criminalità, e della riqualificazione del Centro Storico dall’abbandono e dal degrado. Il luogo di partenza verrà confermato tra breve, dopo l’approvazione del nuovo percorso da parte delle istituzioni preposte alla sicurezza del territorio”.

La protesta dei cittadini nasce al seguito degli ultimi violentissimi fatti di cronaca. L’ultimo evento ha visto un vero e proprio regolamento di conti tra spacciatori nordafricani e due di questi sono rimasti gravemente feriti al seguito di un accoltellamento. Il problema dello spaccio e del traffico di droga sembra il nocciolo del problema della criminalità diffusasi a Civita Castellana.

“È ora che ognuno assuma il proprio impegno di difendere la sicurezza e la pace per sé e per ogni altra persona – scrivono ancora dal Comitato di quartiere – che vive il centro storico della nostra bella città. Abbiamo raccolto il sostegno e la collaborazione dell’amministrazione comunale, dei comitati e delle associazioni, delle organizzazioni sindacali e delle forze politiche, delle comunità di tutte le diverse confessioni religiose e origini etniche, e di tutte le forze dell’ordine. Questo è solo il primo passo per riqualificare e salvare dal degrado il quartiere simbolo di Civita”.