Civitavecchia – Assedio ai turisti, porto e stazione “sommersi” di NCC abusivi

CIVITAVECCHIA – Ogni mattina, all’uscita del porto di Civitavecchia, si ripete la stessa scena: decine di viaggiatori appena scesi da una nave da crociera vengono subito intercettati da gruppi di individui pronti a offrire passaggi “privati” verso la Capitale. Non si tratta di servizi regolari, ma di un sistema parallelo e sempre più radicato di trasporti abusivi, che approfitta della confusione e della disinformazione dei turisti per proporre corse non autorizzate.

Il fenomeno ha ormai assunto i contorni di una vera emergenza locale: tanti autisti irregolari operano quotidianamente tra il porto e la stazione ferroviaria, confondendosi con tassisti e NCC in regola. I loro veicoli (quasi sempre senza prenotazione, e senza alcuna documentazione esposta) offrono passaggi verso Roma a cifre che superano i 100 euro, riducibili solo con un po’ di contrattazione.

Nelle ultime settimane la tensione è salita anche tra gli operatori regolari, penalizzati da una concorrenza sleale che compromette la sicurezza e l’immagine stessa della città. I parcheggi pubblici diventano aree di sosta selvaggia, mentre i passeggeri, spesso ignari, si affidano a conducenti non tracciabili, privi di assicurazioni professionali o licenze.

A fronte di queste criticità, le autorità locali hanno intensificato i controlli. L’ultimo episodio si è verificato nei giorni scorsi quando un uomo di circa 65 anni è stato sorpreso nei pressi della stazione mentre stava per accompagnare cinque turisti americani a Roma. Fermato dalla Polizia locale, l’uomo è stato sanzionato, gli è stato sequestrato il mezzo e ritirata la patente.