TARQUINIA – Ingannava il tempo facendo delle riprese panoramiche con il drone, senza però avere i necessari permessi. Un giovane camionista è stato denunciato dalla Polizia di Tarquinia.
Il fatto si è verificato nella serata di ieri, alle ore 20,15 circa, quando presso il Commissariato di Tarquinia è giunta la segnalazione della presenza di un drone nella zona limitrofa all’area autostradale ricompresa nel territorio di Tarquinia. La segnalazione indicava un tir in sosta sull’Aurelia, direzione Roma, parcheggiato subito dopo la barriera telepass. Il conducente, avendo esaurito le ore per la guida, stava ingannando il tempo facendo delle riprese panoramiche e paesaggistiche.
Il personale della Polizia di Stato del Commissariato, coadiuvato dalle unità della Polizia Stradale, ha effettuato tutti i controlli di polizia stradale, i quali sono risultati regolari. Infatti il conducente, di nazionalità rumena, ma residente nella provincia di Roma, avendo terminato le ore previste dalla legge per la guida giornaliera, si era fermato nella piazzola di sosta per trascorrere le nove ore necessarie prima di riprendere la marcia. Lo stesso, avendo al seguito un drone modello Mavic del valore di circa 2.500 euro, lo stava utilizzando per fare delle riprese sulla città di Tarquinia, per un raggio di azione di 3,5 km dal luogo di partenza.
Ma richiesti da parte dei poliziotti i titoli previsti dalla normativa vigente per l’utilizzo del drone, quali il brevetto di guida, l’assicurazione ed il giubbetto identificativo, il giovane ne è risultato sprovvisto.
Lo stesso è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria e segnalato all’Enac per le sanzioni amministrative previste e sono stati sequestrati il drone e le immagini riprese.