Parigi dice no ai monopattini: tra gli incidenti mortali quello di Miriam Segato di Capalbio

È il risultato di un referendum indetto dal Comune. Ha votato meno del 10% degli eventi diritto, ma l’89% ha scelto di dire no ai mezzi elettrici

PARIGI – Con un vero e proprio plebiscito, i parigini hanno detto no ai monopattini elettrici a noleggio.

Un referendum, seppur contraddistinto dalla bassa influenza, ha sancito la fine delle “trottinettes” così come vengono chiamati nella capitale francese che da settembre sarà la prima capitale in Europa a vietare i monopattini.

Ad esasperare i parigini è stata l’inciviltà dilagante e la mancanza di regole che ha determinato anche un gran numero di incidenti. Solo nel 2022 ci sono stati 459 incidenti con i monopattini elettricidi cui 3 mortali, mentre in tutta la Francia sono 24 le persone morte nel 2021 a causa di questi mezzi.

Tra questi, quello dell’italiana Miriam Segato, trentunenne originaria di Capalbio.

Nel mese di giugno del 2021, Miriam aveva appena staccato dal lavoro nel ristorante italiano Oenesteria di rue Grégoire de Tours, quando, mentre stava camminando insieme ad un’amica, venne travolta da due ragazze in monopattino. (LEGGI TUTTO)

Le sue condizioni apparvero subito gravi poiché nella caduta sbattè violentemente la testa a terra. Dopo due giorni, infatti, la giovane morì ed i suoi organi vennero donati.

L’incidente di Miriam è solo uno dei tanti in preoccupante ascesa in Francia.

Un dato di fatto sul quale riflettere, contro il quale si è pronunciata anche la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, che ha insistito nella sua opposizione a proseguire con il libero noleggio annunciando, allo stesso tempo,  un «codice della strada» ad hoc contro la guida selvaggia non solo di monopattini, ma anche di biciclette e bici assistite, la cui entrata in vigore è prevista entro la fine dell’estate.

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