Eataly perde oltre 2 milioni al mese: rosso non ripianato di 70 milioni

ROMA – Eataly continua ad accumulare debiti. Non sono bastati 605 milioni di euro di ricavi, in aumento del 30,2% rispetto al 2022 e un ebitda di circa 25 milioni di euro per compensare le perdite.

L’esercizio 2022 si è chiuso con un rosso di 25,8 milioni di euro, oltre due milioni al mese, in crescita rispetto ai 22,1 milioni del bilancio 2021. Il disavanzo è stato riportato a nuovo e così le perdite accumulate e finora non ripianate sono arrivate a 70 milioni di euro, a fronte di un patrimonio netto di 58,7 milioni di euro, secondo quanto riporta Affari italiani. Il gruppo, presente nel mondo con 45 negozi, da dicembre 2022 è guidato dal nuovo amministratore delegato Andrea Cipolloni, che ha preso il posto di Nicola Farinetti.

Dopo l’estate l’azienda passerà di mano. Investindustrial, la società di investimenti di Andrea Bonomi, rileverà il 52% della catena di ristorazione e food retail creata di Oscar Farinetti. L’operazione prevede un aumento di capitale di 200 milioni e un concomitante acquisto (per una somma non resa nota) da parte di Investindustrial di una parte delle quote detenute dagli azionisti esistenti, per portare la società di private equity a detenere la maggioranza. Al closing, Investindustrial controllerà il 52% del capitale, mentre i soci storici Eatinvest (famiglia Farinetti), la famiglia Baffigo / Miroglio e Clubitaly (Tamburi Investment Partners) possiederanno complessivamente il restante 48% del capitale.

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