Firenze – Alla Galleria degli Uffizi 12 nuove sale di inediti ritratti e autoritratti

Le opere racchiudono seicento anni di storia dell’arte

FIRENZE – Alla Galleria degli Uffizi  aprono dodici sale nuove di zecca. Si tratta di spazi riservati a opere realizzate dal 1400 ad oggi. In totale si parla di oltre 250 fra ritratti e autoritratti che raccontano 600 anni di storia dell’arte. L’allestimento comprende anche sculture, installazioni e grafiche. A rendere possibile l’ampliamento dell’offerta, una donazione di oltre un milione di euro da parte della famiglia di origini ucraine Pritzker. Le dodici nuove sale sono al primo piano e di colore rosa acceso per richiamare la veste di Leopoldo de’ Medici, il cardinale che nel 1600 iniziò la raccolta.

Le opere sono esposte in ordine cronologico: dai ritratti dei pittori quattrocenteschi a quello in mattoncini di plastica del designer cinese Ai Weiwei. Percorrendo 600 anni di storia, turisti e appassionati incontrano artisti del calibro di Andrea del Sarto, Rubens, Rembrandt, Francesco Hayez, Eugène Delacroix ed Elisabeth Chaplin. Fra le opere più curiose la scultura in ghisa di Antony Gormley, l’autoritratto su specchio di Michelangelo Pistoletto e l’installazione acquatica del videoartista Bill Viola.

Opere inedite

Dopo più di un secolo, per la prima volta si potranno ammirare ritratti e autoritratti nel normale percorso espositivo degli Uffizi. Una parte di questi era conservata nel Corridoio Vasariano dal 1973 al 2016, ma le visite erano saltuarie a causa di spazi ristretti e poco illuminati. Altri erano custoditi nei depositi del museo, a cui hanno accesso soltanto pochi studiosi. Le opere saranno messe in mostra a rotazione, soprattutto quelle degli artisti ancora in vita.

A contraddistinguere le sale, il colore rosa acceso alle pareti, in allusione alla veste del Cardinal Leopoldo. Non a caso, la sua statua scolpita da Giovanni Battista Foggini, accoglie i visitatori nella prima stanza, per poi proseguire fra i ritratti di Andrea del Sarto, Federico Barocci, Luca Giordano, Rubens, Rembrandt, i napoletani De Mura e Solimena, ma anche Francesco Hayez, Eugène Delacroix, Arnold Böcklin , Giuseppe Pellizza da Volpedo, Elisabeth Chaplin, Adolfo Wildt, Marino Marini.

Proprio negli ultimi mesi sono entrati in collezione anche l’Autoritratto di Jan Soens sorretto dai due figli bambini e quello di John Francis Rigaud con la moglie e i figli piccoli, dono dei Friends of the Uffizi Galleries, ramo Usa degli Amici degli Uffizi, come il grande, ironico autoritratto del polacco Taddeo Kunze (1786) e quello dell’artista cinese Pan Yuliang.

Altra novità, unico caso tra i grandi musei internazionali, una sezione temporaneamente dedicata agli artisti del fumetto, grazie alla collaborazione avviata nel 2021 tra Uffizi e Lucca Comics & Games.

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