Viterbo – Calcio, il presidente della Viterbese Romano si è venduto anche bene di proprietà del Comune

Il generatore elettrico dal valore di svariate decine di migliaia di euro è stato venduto dal ciociaro per raccattare qualche soldo. Domani sopralluogo dei tecnici dell’amministrazione poi scatteranno le denunce

VITERBO – Che marco Arturo Romano fosse un personaggio senza scrupoli lo si era capito da tempo. Approfittando delle festività della patrona di Viterbo, Santa Rosa, ha continuato con l’incredibile smantellamento dello Stadio Rocchi.

Immortalato dai tifosi il momento in cui è stato portato via il maxi generatore di corrente che serviva da ausilio e supporto, in caso di interruzione dell’energia elettrica, al mantenimento dell’illuminazione del campo.

Il maxi generatore fu acquistato dall’allora sindaco Michelini utilizzando i fondi della Protezione Civile. Ora non si capisce che abbia consumato il reato di ricettazione e cioè abbia proceduto all’incauto acquisto del bene di proprietà dell’amministrazione.

Domani i tecnici comunali effettueranno un sopralluogo per verificare che tutte le cose consegnate al momento della convenzione siano al loro posto e conservate in modo adeguato.

Dovranno inoltre verificare se anche molti arredi degli spogliatoi e della palestra siano ancora al loro posto.

Il prossimo passo sarà quello di segnalare all’autorità giudiziaria tutto ciò che sarà stato portato via e non di proprietà di questo soggetto.