Viterbo – Asl, con tre ambulanze fuori uso si appoggia (pagando) ai volontari della Misericordia

Le dichiarazioni della rappresentante dei volontari Antonella Sordelli aggravano la posizione dell’azienda sanitaria che paga servizi extra

VITERBO – Ieri abbiamo scritto delle tre ambulanze “fuori uso” e dell’Asl costretta a ricorrere ad un’associazione di volontariato. Secondo quanto si è potuto apprendere, dei mezzi in dotazione all’Azienda sanitaria locale, due sarebbero incidentati e il terzo avrebbe avuto un guasto meccanico.

Senza mezzi propri, quindi, l’Asl è ricorsa all’associazione Misericordia onlus di Viterbo.

Ad aggravare la posizione della Asl sono state le dichiarazioni della legale rappresentante della Misericordia Antonella Sordelli che, in buona fede, tentando di minimizzare l’accaduto, ha evidenziato come la Asl sia incappata in un presunto danno erariale pagando due servizi.

«Per prima cosa spiega Sordelli – si specifica che i mezzi della Asl, sono mezzi di trasporto e non di emergenza, in quanto tutti sanno che tale servizio (emergenza) è affidato solo ed esclusivamente all’Ares 118, per cui le ambulanze del servizio Asl sono da trasporto cosiddetto “secondario”».

Nell’articolo di Repubblica si legge che “negli ultimi due mesi uno dopo l’altro i tre mezzi sono finiti fuori uso. Sono tutti in officina. Il contratto di noleggio sembra non preveda in casi del genere un mezzo sostitutivo e il risultato è quello che l’Asl, oltre a pagare il noleggio, deve appunto anche pagare ai privati i singoli trasporti”.

La Misericordia di Viterbo, però, ci si sta.

« Le ambulanze di cui si parla attualmente sono in servizio sostitutivo e sono di un’associazione di volontariato dove il “pagamento” è il solo rimborso chilometrico, dato che tali mezzi vanno a gasolio e non ad acqua – chiarisce Antonella Sordelli – L’associazione mette a disposizione i propri mezzi e l’autista, volontario. Non si tratta quindi di una ‘ditta’, ma di un’associazione di volontariato, e non si tratta di ‘pagamenti per i singoli interventi’ ma di un mero rimborso chilometrico per l’utilizzo dei mezzi, in quanto l’autista è un volontario. Sottolineiamo “volontario”, ovvero colui che si mette a disposizione a qualsiasi ora del giorno e della notte soltanto per aiutare quel paziente in attesa di trasferimento che in questo modo aspetta qualche ora in meno. I volontari sono quindi coloro che volontariamente si mettono a disposizione dei cittadini tramite le istituzioni». La legale rappresentante della Misericordia dice che «ieri come oggi e forse domani siamo a disposizione della Asl Viterbo. Non abbiamo bisogno di essere ringraziati ma avremmo gradito se fosse stato specificato “per fortuna ci sono i volontari, altrimenti l’intero servizio si sarebbe fermato».

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