“Il sindaco dovrà rispondere delle ignobili parole davanti ad un Tribunale”
SANTA MARINELLA – Riceviamo e pubblichiamo: “La politica è condivisione non sottomissione”. Da tempo in questa amministrazione non c’è più agibilità politica, né armonia, e lo stile padronale da un “uomo solo al comando” o peggio, per citare opportunamente il Marchese del Grillo, da “io so io e voi non siete un c….”, ha prodotto in questi cinque anni continue divisioni, contrapposizioni e un clima avvelenato di sospetti che mai in passato la nostra piccola e unita comunità aveva vissuto.
Un’amministrazione sempre più appiattita sugli umori di Pietro Tidei, il quale, propugnatore della tecnica sociopolitica romana “dividi et impera”, ha alimentato spaccature, cambi di casacca, rancori, azioni di delegittimazione di chiunque osasse esprimere posizioni diverse dalle sue.
La goccia che ha fatto traboccare il bicchiere è stata la lettura delle intercettazioni ambientali contenute negli atti relativi alle indagini avviate, guarda caso, su esposto di Tidei. Nella conversazione con il Maresciallo dei Carabinieri Ricci, Tidei si lascia andare a commenti offensivi ed a illazioni subdole nei confronti della mia persona, di mio padre Ivano Fronti e di tutta la mia famiglia che travalicano ogni limite di decenza e rispetto. Nello specifico, l’intento di Tidei era quello di manipolare a piacimento le azioni politiche riguardanti la mia funzione di consigliere comunale, arrivando a dichiarare la sua intenzione di registrare le conversazioni future che avremo avuto, ovviamente a mia insaputa.
Tidei ha finalmente gettato la maschera di ipocrisia che indossa, tradendo l’amicizia che lo legava alla mia famiglia da oltre 50 anni, e questi fatti hanno segnato in me una profonda ferita, sono fortemente deluso e rammaricato. Ma si sa, per lui l’amicizia è a senso unico, necessaria finchè utile a perseguire i suoi obiettivi di potere ed interessi.
Per tutte queste ragioni, con il mio Avvocato stiamo dunque valutando di porre in essere azioni legali, una volta chiarita tutta la vicenda.
Non intendo continuare ad essere accostato a questa maggioranza, complice di questa deriva “politica” e della decadenza morale cui si vuol condannare la nostra cittadina. Da questo momento, ribadisco, mi dichiaro fuori da questa maggioranza.
Chi conosce la mia famiglia sa che la scelta di dedicare parte del mio tempo alla vita sociale di questa città è sempre stata legata alla voglia di pensare e realizzare il meglio per i miei ed altrui figli e per le generazioni avvenire, in un’ottica di ascolto e condivisione con tutti i cittadini.
Chi semina vento raccoglie tempesta. Se Tidei nell’arco della sua lunghissima “carriera” politica è stato più volte sfiduciato dalla sua stessa maggioranza un motivo c’è, ed è ormai chiaro a tutti.
Sono sicuro che questa volta saranno gli stessi cittadini di Santa Marinella e Santa Severa a sfiduciarlo nelle urne delle prossime elezioni del 14 e 15 maggio.
Santa Marinella e Santa Severa meritano un Sindaco diverso, un Sindaco che “unisca” la nostra comunità e la riporti alla normalità amministrativa e sociale.
Fabrizio Fronti
Consigliere Comunale