Santa Marinella – Convento o villette, il consiglio comunale prende tempo

SANTA MARINELLA (RM) – Fumata grigia ieri pomeriggio al Consiglio comunale di Santa Marinella. L’esame della variante urbanistica riguardante il Convento dell’Immacolata dei Frati Minori di Santa Severa, che ne avrebbe impedito definitivamente la demolizione, è stato rinviato a maggioranza dall’assemblea cittadina.

Tutti i consiglieri che sostengono la Giunta Tidei (ai quali si è aggiunta anche la rappresentante di sinistra-sinistra Clelia Di Liello) hanno preferito approfondire una questione che resta assai spinosa, mentre un voto a favore di un immediato esame della proposta è venuto dai tre consiglieri di centrodestra presenti in aula ieri sera (assenti Baciu, Befani, Ricci e Fratturato.

Va detto che, a suggerire prudenza al Consiglio comunale, è arrivata nei giorni scorsi una lettera da parte del legale dei frati minori conventuali che assomiglia molto a una diffida.

Nella missiva, infatti, l’avvocato dei religiosi – che la chiesa dell’Immacolata la vogliono demolire – spiega che in caso di “iniziative avverse” i suoi clienti saranno pronti a reagire. Il sindaco, Pietro Tidei – accogliendo il suggerimento del presidente del Consiglio, Emanuele Minghella – ha dunque proposto all’aula di prendersi uno o due mesi di tempo per studiare e allargare il progetto di variante presentato da centrodestra (a firma Fiorelli, Fantozzi e Fratturato) e Coalizione Futuro con Di Liello (che poi ha ritrattato).

L’idea del sindaco è quella di coinvolgere la variante riguardante il Convento in un nuovo piano regolatore per Santa Severa anche l’area dell’ex polisportiva e i terreni agricoli della Regione presenti sul territorio della frazione.

A questo punto occorrerà verificare quanta pazienza continueranno ad avere i frati, i quali puntano a demolire la chiesa e a vendere a una società costruttrice tutta l’area, che dunque finirebbe così per ospitare circa una decina di villette a schiera.

lettera frati