VITERBO – Cerimonia ufficiale per quattro ristoratori viterbesi che il prossimo 10 marzo nell’ambito del Rome Wine Expo, manifestazione che mette al centro la grandezza del vino italiano e celebra la memoria storica di un territorio, riceveranno al Grand Hotel Palatino di Roma. il riconoscimento di Lazio Terroir Ambassador.
Sono, La Trattoria del Cimino, storico locale di Caprarola gestito da generazioni dalla famiglia Calistri in uno dei più antichi edifici del paese (risale al 1370) che proprio il mese scorso ha compiuto 130 anni con una grande festa.
L’Osteria del Vecchio Orologio di Paolo Bianchini, nel centro medioevale di Viterbo, unico ristorante della città recensito nella guida Osterie d’Italia, dove i piatti della tradizione partono dai prodotti d’eccellenza della zona.
Il Calice e la Stella di Canepina con il suo oste Felice Arletti che da anni porta avanti la cucina locale tra sperimentazione e tradizione, come il suo fieno alla canapa.
Il Casaletto di Grotte Santo Stefano, un luogo immerso nelle campagne viterbesi dove si celebra il culto delle materie prime: olio, carne, salumi, farina, formaggi, ortaggi, tutti di provenienza locale e garantita dal rigore di Marco che sceglie personalmente i prodotti della sua cucina.
A loro l’ambito premio per aver “supportato e valorizzato la produzione vinicola e gastronomica laziale, in base a criteri di qualità e quantità dei prodotti proposti”.
Per la selezione sono stati considerati anche criteri generalmente riconosciuti dalle più importanti guide di settore.
L’evento vedrà la partecipazione di produttori italiani e internazionali con banchi di assaggio e masterclass dedicate ai migliori vini d’eccellenza.
(nella foto Felice Arletti e Marco Ceccobelli al riconoscimento Gambero Rosso)
