Blue tongue, Coldiretti Lazio: “Bene la misura della Giunta a sostegno degli allevatori”

ROMA – Accolte dalla Giunta regionale le richieste avanzate da Coldiretti Lazio nei tavoli del 1 e 3 luglio, con il via libera ad un intervento straordinario a favore degli allevamenti ovicaprini colpiti dalla Blue Tongue.

“Il Governatore Francesco Rocca e l’assessore all’Agricoltura Giancarlo Righini – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – hanno dimostrato grande sensibilità sul tema e tradotto in atti concreti le nostre istanze e le preoccupazioni per gli allevatori”.

Il provvedimento prevede che, quando un allevamento viene classificato come focolaio dai Servizi veterinari della Azienda Unità Sanitaria Locali, la perdita degli animali possa essere ristorata fino al 90% del valore di mercato con riferimento ai listini Ismea e che i costi sostenuti per la rimozione delle carcasse, siano coperti fino all’80% della spesa sostenuta e documentata da regolare fattura, con un tetto di 60 euro per capo ovicaprino. Una misura che vale per i decessi successivi alla pubblicazione della delibera e anche per quelli già segnalati quest’anno alle Asl di competenza, dopo la loro conferma della diffusione del virus.

“Era fondamentale per le aziende – aggiunge Granieri – ricevere urgentemente indennizzi e istruzioni operative per avviare le procedure per la rimozione delle carcasse e il percorso sui vaccini. Una misura che da un lato rappresenta un supporto per gli allevatori e dall’altro favorisce ai casi non segnalati di emergere. Questo consente di fare un monitoraggio e avere un quadro complessivo più chiaro”.