Latina – La Finanza recupera un reperto archeologico Romano trafugato (FOTO)

Si tratta di un antico ceppo d’ancora, rinvenuto sull’isola di Zannone

LATINA – Un reperto archeologico di straordinario valore culturale è stato rinvenuto nei giorni scorsi sull’Isola di Zannone, nel cuore dell’arcipelago ponziano, grazie a un’operazione congiunta del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina e del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia.

Durante un servizio di controllo finalizzato alla tutela del patrimonio demaniale marittimo, le Fiamme Gialle della Tenenza di Ponza e della 4ª Squadra Unità Navali della Sezione Operativa Navale di Gaeta hanno scoperto segni di effrazione sulla porta di un locale demaniale dell’isola. All’interno del vano, i militari hanno rinvenuto un ceppo d’ancora di epoca romana, lungo quasi due metri, nascosto e potenzialmente a rischio di danneggiamento o trafugamento.

Per garantire la conservazione del reperto e tutelarlo da ulteriori rischi, i finanzieri hanno proceduto al sequestro probatorio ai sensi dell’art. 354 del codice di procedura penale, in relazione alla violazione dell’art. 175 del Codice dei Beni Culturali (D.lgs. 42/2004), a carico di ignoti. L’antico manufatto è stato poi trasferito in sicurezza sull’Isola di Ponza, grazie al supporto di un’unità navale del Corpo, in attesa delle determinazioni della Procura della Repubblica di Cassino e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina.

L’operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nella tutela del patrimonio economico, culturale, paesaggistico e ambientale del Paese, a salvaguardia di beni di inestimabile valore storico che rappresentano l’identità e la memoria collettiva dell’Italia.