ROMA – Un ubriaco alla guida di un’auto non ha visto la volante della polizia parcheggiata al lato della strada coi lampeggianti accesi. Il risultato è che ha tamponato la volante danneggiando seriamente la parte posteriore. I due agenti si sono salvati solo perché erano in strada a controllare un altro automobilista.
L’incidente è accaduto l’altra notte intorno alle 3 su viale di Tor di Quinto, non molto distante da Corso Francia. La volante della polizia è un equipaggio del commissariato Villa Glori che stava effettuando il controllo del territorio ed era collegato alla sala operativa del 113 per il pronto intervento.
Ecco che verso le 3, ai poliziotti viene indicato di fare un posto di blocco per controllare gli automobilisti. Insomma della normale “routine” lavorativa per una volante.
Gli agenti lasciano parcheggiata la volante al lato della strada e viene lasciato appositamente il lampeggiante acceso per segnalare la vettura. Ma un rumeno di 40 anni, al volante di una Polo non la vede proprio.
Completamente ubriaco distrugge la volante nella parte posteriore. L’uomo si fa male anche se non vuole che sul posto arrivi un’ambulanza. I due agenti armati di mitra e pistola realizzano in pochi secondi quello che è accaduto.
Non si tratta di un attacco intenzionale ma opera di un ubriaco. Il romeno è sceso dalla macchina barcollando e ha provato a scusarsi con gli agenti. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei vigili urbani per rilevare l’incidente. Il romeno è stato sottoposto all’alcol test. E’ risultato ubriaco avendo un tasso alcolemico il triplo rispetto alla normalità.
Lo straniero a cui è stata ritirata la patente è stato denunciato per guida in stato di ebrezza e danneggiamento dei beni dello Stato.