Civitavecchia Porto – Marina Yachting: il Tar respinge la domanda cautelare chiesta dalla Porto Storico di Civitavecchia

Il 16 giugno udienza di merito con la speranza che finisca questo inutile e pretestuoso calvario (leggi decisione Tar Lazio)

CIVITAVECCHIA – Il Tar del Lazio ha respinto la domanda cautelare presentata dalla Porto Storico di Civitavecchia, rappresentata dall’avvocato Enrico Pierantozzi, per il ricorso per motivi aggiunti contro gli atti della conferenza dei servizi che ha individuato come progetto vincente quello del Roma Marina Yachting per la realizzazione dell’approdo turistico nel porto.

I giudici amministrativi hanno quindi rinviato la trattazione nel merito all’udienza pubblica del 16 giugno 2021.

La domanda di sospensione presentata dalla Porto Storico di Civitavecchia srl, è stata stigmatizzata dalla presidente del collegio del Tar Lazio, dottoressa Elena Stanizzi, che ha evidenziato come la richiesta di annullamento di tutti gli atti fosse già oggetto di un procedimento analogo già respinto. In poche parole un evidente tentativo di perdere tempo e allungare ulteriormente i tempi di aggiudicazione e inizio della conferenza dei servizi che, tra le altre cose, è ferma a causa della vicenda PTPR (piano territoriale paesaggistico regionale) annullato dalla Corte Costituzionale e in attesa che vengano apportate le modifiche richieste per renderlo funzionale e nuovamente applicabile sui vari territori.

Anche i virtù di tutti gli atti amministrativi prodotti il tribunale ha respinto la domanda cautelare e fissato per il 16 giugno la trattazione della controversia.

Una decisione importante, soprattutto perché, se confermate le eccezioni evidenziate in questo provvedimento, potrebbe mettere la parola fine a questa diatriba e dare via libera agli ultimi provvedimenti amministrativi e quindi ai tanto attesi lavori.

Il progetto prevede la realizzazione di un approdo turistico localizzato all’interno della Darsena Storica del Porto di Civitavecchia per una superficie di 120.000 circa mq, uno specchio acqueo di circa 100.000 mq con 20.000 mq di aree a terra, destinato a 198 unità da diporto (dai 10 ai 60 m di lunghezza). La disposizione dei posti barca è stata studiata per consentire la massima flessibilità. Nella stesura del progetto, consci del contesto in cui si opera fortemente influenzato dall’elevato valore storico ed artistico (Forte Michelangelo) e strettamente legato con il tessuto cittadino, si è perseguito l’obiettivo di ottenere un’organizzazione del nuovo Marina che non solo desse luogo ad un’importante intervento economico ma anche ad una riqualificazione e rivalorizzazione dell’area. In tale ottica il fabbricato direzionale polifunzionale è stato concepito come una struttura semi-ipogea che, grazie ad un tetto giardino-passeggiata, è in grado di armonizzarsi perfettamente con il contesto storico e paesaggistico.

 

Roma Marina Yachting c. Porto Civitavecchia – Ordinanza cautelare Tar n. 1083_2021 (19_2_2021)