Civitavecchia Porto – Maledizione Privilege Yard. Fallita la Konig, Seport e Comune creditori milionari

Altro che inchieste dell’Fbi, misteriosi Mister X. William Gassen dichiarato fallito dal Tribunale di Lucca dichiara: “Abbiamo rimesso 8 milioni di euro”

CIVITAVECCHIA – La maledizione della Privilege Yard colpisce ancora. I famosi salvatori della scafo P430 e dei lavoratori finiti per strada non hanno mai aperto i cancelli del cantiere fallendo a loro volta.

La sentenza è del 16 novembre scorso. Le istanze di liquidazione giudiziale erano state proposte da Seport Srl e Zurich Insurance PLC nei confronti di Konig srl.

 

SENTENZA APERTURA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE

 

Il persistere stato di insolvenza ed esposizione debitoria documentata con atti giudiziali promossi dalle parti ricorrenti passati in giudicato nonché il mancato deposito dei bilanci a partire dal 2021. L’ultimo bilancio presentato è del 2020 e presenta perdite per oltre 700 mila euro.

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All’udienza William Gassen non si è presentato e il giudice Giulio Lino Maria Giuntoli del Tribunale di Lucca, sezione crisi d’impresa e dell’insolvenza, ha dichiarato l’apertura della procedura di liquidazione giudiziale della società Konig Srl con sede in Viareggio.

Del milione di euro di credito del Comune di Civitavecchia ha parlato proprio William Gassen raggiunto da noi per chiedere informazioni su questa vicenda chiusa nel peggiore dei modi.

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Come i lettori ricorderanno c’è stato chi a Civitavecchia ha cercato di difendere la Konig e gettare fumo negli occhi dei civitavecchiese arrivando addirittura a parlare di inchieste da parte dell’FBI americana. Di misteriosi Mister X che andavano arrestati. Insomma ci sarebbe da capire per quali ragioni, forse economiche, è stato fatto credere che quella della Konig era la soluzione migliore.

Adesso la Procura della Repubblica di Civitavecchia dovrebbe approfondire questa vicenda dai molti lati oscuri.

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Torniamo a Gassen con il quale abbiamo scambiato alcuni messaggi telefonici:

Buonasera Gassen, cosa è successo. Come mai siete falliti?

Ci vorrebbe un attimo per rispondere. Tuttavia, la versione breve è che Marine Goddess non ha fornito i fondi per iniziare i lavori sulla sua nave P430.

La nave Marine Goddess P430 e i materiali e le attrezzature della nave conservati in 8 magazzini del cantiere navale limitavano qualsiasi attività oltre il completamento della P430.

Tuttavia, nei 1532 giorni in cui KONIG è stata finanziariamente responsabile della proprietà del cantiere… Marine Goddess non pagò alcuna quota, affitto, deposito, tariffa o tassa. KONIG era costretta a sostenere la proprietà di qualcun altro, mentre le veniva impedito o negata la possibilità di generare entrate.

KONIG aveva un accordo per assegnare la concessione del Cantiere Navale a TANKOA, ma divenne fragile finché Marine Goddess non accettò di rimuovere la struttura P430 dalla proprietà. Marine Goddess rifiutò di impegnarsi a rimuovere la nave.

È interessante che oggi TANKOA continui a perseguire la proprietà ex-Privilege… ma la carcassa o P430 rimane. La questione avrebbe potuto essere risolta e TANKOA avrebbe potuto, se avesse voluto, operare con le persone che oggi lavorano a Mattonara. Tankoa ha perso l’opportunità di prendere l’intero cantiere nel 2021, e ora sta cercando di guadagnare una piccola parte da condividere con i servizi portuali e un parcheggio“.

Avevate promesso grandi cose, di sistemare i lavoratori?

Per quanto apprezzi il fascino di Civitavecchia e la bellezza e la gentilezza della gente… l’unica impressione negativa è la perdita di oltre 8 milioni di euro da parte della Royalton e il mancato supporto e finanziamento della Marine Goddess per il completamento del loro P430.

KONIG vanta crediti per milioni di euro nei confronti di Marine Goddess… Ricordiamo che Marine Goddess non ha pagato l’affitto, le tasse, i compensi per i lavori e non ha rimborsato i grandi prestiti concessi da KONIG.

KONIG ha perseguito in modo aggressivo la riscossione di questi crediti.

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Purtroppo SePort rimane una vittima di Marine Goddess insieme a KONIG e all’intera comunità di Civitavecchia.

KONIG deve quasi 1 milione di euro al Comune di Civitavecchia per l’accertamento fiscale sulla proprietà ex-Privilege dal 2018 al 2022. Soldi di cui il Comune potrebbe probabilmente fare buon uso.

Il problema è che a KONIG è stata negata la possibilità di creare entrate perché Marine Goddess si è rifiutata di finanziare e completare la sua nave. E, come scritto in precedenza, Marine Goddess si è rifiutata di pagare le tasse e le fatture per l’affitto, la cura, la manutenzione e il deposito di P430, oltre alle attrezzature e ai materiali.

Suggerisco che l’Autorità Giudiziaria proceda alla vendita della P430 e di tutte le attrezzature del magazzino per pagare la tassa comunale, SePort e qualsiasi altra richiesta dei fornitori.

Non mi stupirei se l’AdSP avesse un certo numero di acquirenti di rottami pronti, disposti e in grado di pagare e rimuovere immediatamente il P430“.

La famosa indagine dell’FBI che fine ha fatto?

Quale indagine dell’FBI? Il Dipartimento di Stato americano ha rifiutato alla Marine Goddess UBO l’ingresso negli Stati Uniti. Non so che ruolo abbia avuto l’FBI“.