Madonna di Trevignano – Gisella Cardia: “Il vescovo non può impedirci di pregare”

TREVIGNANO ROMANO – “Prendo atto di quanto comunicato dal vescovo, ma non lo condivido. Con serenità continuerò a pregare la Vergine Maria e il Santo Rosario”. Maria Gisella Scarpulla, meglio nota come Gisella Cardia, la veggente di Trevignano Romano, ha commentato così con Fanpage.it il verdetto della diocesi di Civita Castellana.

Con un decreto del 6 marzo il vescovo ha vietato ai sacerdoti di celebrare i sacramenti nel terreno privato di via Campo Le Rose, l’obbligo di astenersi “dall’organizzare incontri privati o pubblici che diano per certa e indubitabile la verità sovrannaturale degli eventi di Trevignano” e imposto ai coniugi Cardia “il rispetto e l’adesione alle decisioni del Vescovo e la disponibilità a compiere un percorso di purificazione” aggiungendo che il titolo “Madonna di Trevignano” non ha alcun valore ecclesiale.

Dopo i divieti imposti i coniugi Cardia non si sono però persi d’animo e hanno rassicurato i loro seguaci con il seguente messaggio:

Buongiorno a tutti,

Non lasciatevi scuotere dalle notizie dei media, rimanete nella pace. Ricordatevi che questo è un progetto di Dio e che nessuno può distruggere. Tutti noi dobbiamo abbandonarci alla volontà di Dio, che opera nel bene del suo popolo fedele. Abbiate fiducia in Dio e lasciamo che le sue opere si compiano nella loro interesse. Fiducia, amore e speranza, questi sono i fondamenti che devono essere presenti nei nostri cuori. Nessuno può vietare di venire a pregare nel luogo privato in via Campo delle Rose, tanto meno lo può fare il vescovo. Ricordo a tutti che la nostra associazione è riconosciuta dallo Stato italiano in quanto abbiamo personalità giuridica. Ognuno è libero di partecipare o no. Non siamo una setta come ci definiscono, siamo persone libere di scegliere. Per quanto riguarda la parte economica non abbiamo truffato nessuno e le autorità giudiziarie ne daranno evidenza prossimamente. Noi siamo puliti e con la coscienza pulita, siamo sereni e prima o poi il Signore darà segno di tutto questo. Siate nella pace come noi siamo nella pace. Amen.

I coniugi Cardia