Andrea Bocelli è diventato cittadino onorario di Sutri, e prosegue il suo tour nella Tuscia

Il tenore: “Mi accomuna a Sgarbi una dose di follia. Meditate sulle cose eterne e lasciate da parte quelle futili”

SUTRI – Da oggi Andrea Bocelli è cittadino onorario della città. A conferirgliela il primo cittadino Vittorio Sgarbi, amico e ammiratore del tenore.

In nessuno come lui ho sentito la capacità di unire insieme il sacro e il profano, l’alto e il basso, l’ aulico e il prosaico, e far diventare la musica lirica musica di tutti, come deve essere. Ha reso la musica classica più universale possibile, e quale migliore giornata, se non quella di oggi che oltre ad essere il mio compleanno è anche l’anniversario dell’ incontro con la donna che gli sta accanto da vent’anni.  La data migliore possibile – ha concluso il sindaco – l’8 maggio. L’ otto che rappresenta l’ infinito e maggio il mese del sole. La capacità divina del canto che si innalza al cielo per allietare il paradiso è il dono di Bocelli. Il canto, la musica, è  nel cuore di tutti i cittadini e accresce il nostro amore per la vita, da qui il riconoscimento a questo grande tenore“.

Andrea Bocelli di passaggio a Sutri, e diretto a Montefiascone nel viaggio che lo sta portando a  visitare i luoghi di culto della via Francigena fino a Roma, farà tappa anche a Viterbo per le riprese di un documentario,  ha accolto con piacere l’iniziativa.

Ho avuto il dono della voce, e ce l’ ho messa tutta per farne tesoro.  Fin da bambino, quando in collegio mi accorsi che quando cantavo tutti mi ascoltavano, ho studiato tanto e non ho mai smesso.  Tenacia e studio sono l’ unica via per realizzare qualcosa di buono nella vita. Mi accomuna a Sgarbi la dose di follia che ci caratterizza. Oggi sono onorato ed emozionato di essere qui, ringrazio il sindaco e la città di Sutri per questo regalo”.

Il tenore sta attraversando i luoghi sacri della Tuscia “per meditare sulle cose eterne, lasciando da parte quelle piccole e inutili che si esauriscono con il calar del sole”.

b.f.