Civitavecchia Porto – Il Consiglio di Stato ha bloccato il sogno della Marina Yachting. Addio al porto turistico

Sentenza illogica degna di segnalazione alla Procura di Perugia. Un regalo a Fiumicino che a gonfie vele realizzerà il porto turistico. Monegaschi ormai vicini all’addio. I lavori sarebbero dovuti iniziare a fine anno

CIVITAVECCHIA – Se lo dice il Consiglio di Stato si deve fare. Le sentenze anche se illogiche vanno rispettate. Secondo il Presidente Roberto Chieppa va riammessa al “concorso di idee” la Porto Storico di Civitavecchia che fa capo a Giulio Schenone ed è rappresentata dall’avvocato Enrico Pierantozzi.

L’Autorità di sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale L’Autorità di Sistema ridisporrà, quindi, impone nuovamente la pubblicazione della domanda di Porto Storico di Civitavecchia, assegnando tuttavia preventivamente alla stessa Porto Storico un congruo termine per eventuali modifiche, tenuto conto del tempo trascorso, e anche ai fini della eventuale successiva concreta comparabilità dei vari progetti presentati da parte della
conferenza. In sintesi dice, guardate il progetto che ha vinto, fatelo meglio di quanto avete fatto e avete tutto il tempo che riterrete opportuno per farlo.

Non solo. Per la prima volta non solo detta i tempi a favore dei genovesi ma impone agli uffici di Molo Vespucci di rientrare dalle ferie.

A tale adempimento preliminare alla pubblicazione, necessario ai fini conformativi – scrivono nel dispositivo della sentenza – l’Adsp provvederà entro venti giorni dalla notificazione o, se anteriore, dalla comunicazione in via amministrativa della presente sentenza.

Fiumicino – Il porto turistico della Royal Caribbean si farà con la benedizione del Papa (e non solo)

Anni buttati al vento. Conferenze dei servizi inutili. Tutte da rifare. Adesso si ricomincia da zero con un vantaggio evidente per i liguri della Porto Storico di Civitavecchia e cioè che i soci della Roma Marina Yachting, i monegaschi, saluteranno una volta per tutte la città di Civitavecchia perché, giustamente, non hanno tempo da perdere.

Ripartire da zero significa perdere almeno altri tre o quattro anni a vantaggio della vicina Fiumicino che, a gonfie vele, procede per la realizzazione del porto turistico che affosserà la già precaria economia di Civitavecchia.

Il problema non tanto la sentenza con dei profili degni di segnalazione al procuratore della Repubblica di Perugia Raffaele Cantone ma l’enfasi e la gioia di alcuni civitavecchiesi che hanno accolto la notizia come una vittoria al Superenalotto.

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