Santa Marinella, la Hollywood del Mediterraneo e la Dolce Vita degli anni ’50

La Perla del Tirreno faceva concorrenza a Saint Tropez e Sanremo

SANTA MARINELLA – Una bella serata per ricordare la Santa Marinella degli anni ’50 e ’60 quando la cittadina di mare era meta dei divi del cinema e della cultura. Il professor Livio Spinelli ha guidato un folto pubblico attraverso una ricchissima carrellata di racconti, aneddoti, immagini e video, alcuni dei quali inediti, che hanno divertito e incuriosito tutti.

Il bellissimo giardino, nel quale si è svolta la conferenza, è esso stesso parte della storia della cittadina balneare. Fu proprio qui infatti che Eugenio Pacelli – futuro Papa Pio XII – appena ordinato sacerdote celebrò la sua prima messa. Il professor Spinelli ha proiettato lo spezzone di un filmato nel quale lo si vede benedire la casa e passeggiare nel giardino accanto a suo fratello Francesco, eminente avvocato del Vaticano. La serata ha dedicato un ampio spazio alla famosa coppia Bergman Rossellini, divenuta, nel secondo dopoguerra, proprietaria di quella che diventerà Villa Bergman-Rossellini: il buen retiro della coppia Ingrid e Roberto: una grande casa bianca (venduta molti anni fa) direttamente sul mare dove De Sica era di casa con i figli Christian e Manuel, ma anche  Jean Renoir, Gregory Peck – immortalato sul dondolo in giardino con l’amica collega Ingrid in pausa set Vacanze romane,  Rock Hudson o Marlon Brando, giunto nella nostrana «Saint Tropez» con il produttore Sam Spiegel per sottoporre alla coppia un copione.

Si è parlato anche della presentazione del film Il Generale Della Rovere che si svolse appunto nella villa dei Rossellini con una festa degna della bellezza e della ricchezza Hollywoodiana. La signora Marcella Candeloro, la cui famiglia è attualmente proprietaria della bella e storica villa, eccellente padrona di casa, ha ringraziato tutto il pubblico intervenuto e gli esponenti dell’amministrazione comunale, tra cui l’assessore alla cultura Gino Vinaccia, il consigliere Alessio Manuelli, la Prof.ssa Ileana Giacomelli delegata alla cultura, per l’attenzione e l’interesse dimostrato per l’iniziativa.

B.F.

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