Ignorata la nomina di un curatore speciale e invece di affidare le incombenze al consigliere anziano “qualcuno” ha chiamato ad interim Franco Luciani
CIVITAVECCHIA – Ormai al ridicolo non c’è più limite quando si parla di Università Agraria. Non è bastata una sentenza del Tribunale di Civitavecchia che ha annullato posizioni e atti illegittimamente affidati alla facente funzioni Damiria Delmirani.
Daniele De Paolis ha incassato per la seconda volta in due anni l’interdizione dai pubblici uffici. Insieme a lui, questa volta, anche Damiria Delmirani. Ieri, non si sa bene di chi sia stata l’iniziativa, senza tener conto dell’arrivo del curatore speciale (Bruno Capponi) disposto dal giudice Vigorito, dall’ente hanno inviato una nota sulle chat di alcuni giornalisti dove si spiega che, in attesa dell’arrivo del curatore speciale, e cioè il professor Bruno Capponi, sarà temporaneamente Franco Luciani a tenere le redini dell’Università Agraria di Civitavecchia.
Da viale Baccelli, non si capisce bene chi sia l’interlocutore, “chiariscono” come l’ente sia temporaneamente privo di un soggetto in grado di rappresentarla e munito dei poteri di rappresentanza, tanto da non essere nelle condizioni di poter assolvere anche alle incombenze quotidiane ordinarie.
«Al fine di consentire lo svolgimento delle attività ordinarie dell’Università Agraria e non potendo l’associazione rimanere priva di soggetto in grado di rappresentarla e munita dei poteri di rappresentanza – spiegano – non avendo avuto notizia formale della presenza di un rappresentante giudiziale in carica, vi è stata necessità, temporaneamente e per la sola durata dell’impedimento del Presidente e del Vicepresidente, di attribuire al componente del Consiglio di Amministrazione Franco Luciani i poteri e le competenze di cui all’art. 11 dello Statuto. A tale consigliere facente funzioni di Presidente è assegnato, in via prioritaria ma non esclusiva, il compito di finalizzare il regolamento elettorale, stabilizzare le liste dell’elettorato attivo in vista della prossima consultazione elettorale per la nomina dei componenti il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Università Agraria di Civitavecchia.
Il Consigliere Franco Luciani, a seguito di richiesta in tal senso svolta dai consiglieri presenti – hanno aggiunto da viale Baccelli – si è reso disponibile, al fine di consentire lo svolgimento delle attività dell’Università Agraria temporaneamente e per la sola durata dell’impedimento del Presidente e del Vicepresidente a ricevere l’attribuzione dei poteri e le competenze di cui all’art. 11 dello Statuto con l’impegno a dare corso, prioritariamente, ai compiti su indicati. L’assunzione di tale impegno – hanno concluso – si è resa necessaria proprio per lo spirito di responsabilità che ha animato finora tutti i consiglieri di amministrazione».
Il problema è che non si capisce chi siano i consiglieri presenti visto che sulla carta ne è rimasto solamente uno e cioè Crisostomi. Inoltre, da statuto e da codice civile, non essendoci più i vertici perché azzerati da Procura e Tribunale, l’interim spetta al consigliere più anziano.
L’ennesima sfida poterà ovviamente conseguenze per primo a Franco Luciani (ammesso che abbia accettato l’infausto incarico).