CONTINUA IL PROGETTO “SULLE ORME DI OLIMPIA” CON UN EXCURSUS SULL’ ARTE ITALIANA DELL’ UMANESIMO E RINASCIMENTO

Giovedì 8 settembre 2016 alle ore 16.30   presso il Museo della Ceramica della Tuscia il Maestro d’Arte Rolando Di Gaetani,  ci guiderà attraverso i capolavori dell’ Arte italiana del primo e  pieno Rinascimento nel primo di una serie di incontri  che il Maestro ha   dedicato all’ Arte italiana,  indagata anche nei suoi risvolti più inediti,  per dare un personale e sentito contributo da sammartinese oltre che da artista  ben noto sul territorio, al progetto ” Sulle orme di Olimpia”: un vero e proprio  promemoria permanente sulla  necessità di riaprire il Palazzo Doria Pamphilj  di San Martino al Cimino ( chiuso dal 2012) e renderlo fruibile alla comunità sammartinese secondo modalità  appropriate al   valore storico della struttura.

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Secondo il Maestro è infatti fondamentale comprendere, attraverso questi incontri,  quali sono  le radici culturali che hanno condotto poi, negli anni di nostro interesse, al concepimento e all’esecuzione  dei  grandiosi progetti della Roma Innocenziana e, naturalmente, alla edificazione del Borgo di San Martino ai Monti,   l’odierno San Martino al Cimino,  una testimonianza unica di architettura pianificata e   ‘popolare’ in senso avanguardistico che non conosce precedenti nella Storia dell’ architettura italiana, se non, in parte,  nella aristocratica ‘Città ideale’ di Pienza  sorta in soli tre anni  dal 1459 al 1462.                                                                    Un filo rosso lega infatti il borgo cimino alla Roma Innocenziana e, idealmente   ai  Grandi Maestri del Rinascimento che tramandarono una cultura artistica e artigiana  a cui attinsero   figure  magistrali quali Francesco Borromini,  Gian Lorenzo  Bernini, Marcantonio de’ Rossi, Padre  Virgilio Spada,  e  pittori  quali Mattia Preti e   Giovan Battista Magni, per citarne alcuni, i quali    contribuirono a    dare un nuovo  volto  alla  Roma innocenziana,   sorprendentemente riecheggiato nel Borgo  di San Martino.

Note biografiche: Il Maestro Rolando Di Gaetani, per il quale è stata coniata la definizione di artista-artigiano del colore, si forma  a Viterbo frequentando i corsi  di arti e mestieri  del  Prof.  Javarone   nella tradizione  didattica di stampo ottocentesco   ossia  lavorando direttamente  sui cartoni dei Grandi Maestri. Inizialmente  autodidatta, frequenta  poi  l’  Istituto d’Arte di  Civita Castellana  e l’ Accademia di Belle Arti ” Lorenzo da Viterbo”  dove si laurea  nel 1983 con una tesi sull’ incisione avendo come relatore l’ artista Renzo Vespignani  di cui diventa   assistente negli anni  1983-1985  per poi subentrargli    nella  Cattedra di Pittura  presso  la stessa  Accademia  di Belle Arti  “Lorenzo da Viterbo”.  Rolando Di Gaetani ha al suo  attivo numerose esposizioni e opere  di pittura murale e ad olio  esposte in   edifici     istituzionali quali:  il Palazzo dei Propri e    il  Museo Colle del Duomo dove è conservato un  Cristo deposto ( olio su tavola) e un  autoritratto dell’artista del  1974  ( olio su tavola); l’ opera proviene  dalla collezione personale   dello  storico  Italo Faldi – correlatore  insieme a Renzo Vespignani della tesi di Laurea del  Di Gaetani – il quale  volle donare questa opera   al Museo.

Con questo  appuntamento, il progetto “Sulle orme di Olimpia”  avviato nel  gennaio di quest’anno,  sfiora la ventina di eventi i quali hanno catalizzato oltre ogni aspettativa,  l’attenzione pubblica   e delle forze politiche  con una eco mediatica andata  bene  di là dei confini locali.