Pedopornografia, un arresto a Roma e una denuncia a Viterbo: video di bambine violentate dagli adulti

VITERBO – Ancora un’operazione anti pedopornografia. Nell’ambito di un’indagine condotta dalla polizia Postale del Friuli Venezia Giulia e da quella del Lazio, coordinata dal Centro nazionale di contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) del servizio polizia Postale e delle comunicazioni di Roma, con la direzione delle Procure della Repubblica di Trieste e Roma, la Postale di Roma ha arrestato in flagranza un cittadino italiano residente nella capitale.

Denunciata una persona residente in provincia di Viterbo. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore di Trieste Tripani. La perquisizione delegata dall’autorità giudiziaria di Trieste, eseguita alle prime luci dell’alba, “ha interrotto la condotta criminosa dell’arrestato – si legge in una nota della polizia – che solo poche ore prima aveva scaricato gli ultimi file di natura illecita”. Sequestrati due smartphone, un hard disk, un tablet e uno spazio di archiviazione virtuale.

A seguito dell’arresto la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un procedimento penale nei confronti dell’indagato, disponendo che l’arrestato fosse posto ai domiciliari. L’attività investigativa,spiega l’Agenzia Lapresse, ha consentito anche di denunciare a piede libero un’altra persona, residente proprio in provincia di Viterbo. L’operazione ha preso le mosse da una segnalazione “inerente numerosi episodi di scambio di materiale pedopornografico avvenuti su una nota piattaforma di messaggistica istantanea che ha permesso agli specialisti della polizia Postale di Trieste di effettuare approfondite indagini e identificare gli utenti che, approfittando dell’alto grado di anonimizzazione offerto da questo tipo di piattaforme, inviavano e ricevevano numerosi video riproducenti lo sfruttamento di bambine, riprese nel mentre subivano violenze di natura sessuale da parte di adulti”.

E’ l’ennesima operazione di successo della Polizia postale che negli ultimi periodi sembra aver aumentato ancora di più le energie per combattere un fenomeno devastante come quello della pedopornografia. Ormai quasi ogni settimana vengono annunciati arresti o denunce di chi traffica o detiene materiale pedopornografico.