ORTE – Nella mattinata del 14 marzo, carabinieri della locale compagnia hanno ottemperato ad ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal tribunale del capoluogo, nei confronti di due ventenni ortani, ritenuti responsabili di più episodi di spaccio in area Teverina.
Il provvedimento è conseguito ad indagini dei militari della stazione di Soriano nel Cimino che hanno rilevato come questi nell’ottobre scorso avessero spacciato stupefacenti e, cosa ancora più grave, di averlo fatto anche a minorenni. Le pattuglie dell’Arma hanno rintracciato i due tra Orte e Terni; nella circostanza il giovane trovato nel capoluogo umbro è stato denunciato anche perché trovato in possesso, seguito perquisizione in casa, di sei involucri di cellophane, contenenti nell’insieme circa 6 grammi di hashish e 2,4 grammi di cocaina. I reperti sono stati posti sotto sequestro e gli arrestati ristretti nelle proprie abitazioni.
È particolarmente preoccupante il fatto che i due avevano venduto stupefacenti anche a minori, mettendo a rischio la salute e il futuro di giovani ragazzi.