Benvenuti al primo capitolo di un viaggio affascinante nel mondo del gin. Oggi iniziamo questa serie con un’intervista esclusiva a Mr. Wilson, Master Distiller e mente creativa dietro REDIVIVO, un gin compound che racconta storie antiche attraverso botaniche, infusi e gesti sapienti.
Mr. Wilson – soprannome affettuoso dato dagli amici – è un alchimista contemporaneo: appassionato di storia, erboristeria e distillazione, crea i suoi gin nella quiete dei Monti Cimini, circondato da taccuini ingialliti, vetri borosilicati e tecnologie di precisione. Il suo laboratorio è un ponte tra passato e presente.
Accanto a testi di farmacognosia – la scienza che studia le sostanze naturali utilizzate nei rimedi terapeutici – spicca un moderno RotoVapor, impiegato per estrarre a freddo principi attivi da piante, fiori e spezie. “Con questo,” ci dice, “ottengo soluzioni alchemiche da aggiungere ai miei infusi. Un dettaglio tecnico che fa la differenza.”
Una Storia di Ginepro e Rivoluzioni
“La storia del gin,” ci racconta Mr. Wilson, “è una storia d’Europa. Di medici, soldati, re e poveri diavoli.”
Tutto inizia nel XVII secolo, con il genever olandese, un distillato medicinale a base di bacche di ginepro. Gli inglesi lo scoprono durante le guerre nei Paesi Bassi e lo portano in patria, dove nasce una vera ossessione.
Nel XVIII secolo, Londra vive il cosiddetto Gin Craze, una crisi sociale alimentata da gin economico e di pessima qualità. Il distillato era così diffuso nei quartieri poveri da diventare una piaga urbana. “Era l’oppio dei miserabili,” ci spiega Wilson. “Lo bevevano tutti, anche i bambini.”
Le regolamentazioni arrivate in seguito hanno cercato di riportare ordine, ma fu nel Novecento – durante il Proibizionismo americano – che il gin cambiò di nuovo pelle. Nacque il bathtub gin, infuso artigianale prodotto illegalmente nelle case, spesso mascherato da spezie forti. “Ed è proprio in quel periodo che nascono i cocktail come li conosciamo oggi. Per coprire la durezza del gin clandestino, si crearono bevande complesse e affascinanti.”
Tipologie di Gin: Un Atlante da Esplorare
“Ogni gin ha una sua anima,” dice Mr. Wilson. “E conoscerne le varietà aiuta a capirne la storia.”
- London Dry Gin
Il più noto. Secco, pulito, regolamentato: nessun aroma può essere aggiunto dopo la distillazione. È il gin da cocktail per eccellenza.
- Plymouth Gin
Prodotto solo a Plymouth. Più morbido e rotondo, è stato per anni il preferito della Royal Navy.
- Old Tom Gin
Il gin dolce dell’Ottocento. Perfetto nei cocktail storici come il Tom Collins o il Martinez. Ha un fascino retrò irresistibile.
- Genever
Il capostipite. Con una base maltata simile al whisky, ha un carattere corposo e antico. “È come bere la storia.”
- Compound Gin
“Qui giochiamo in casa,” sorride Mr. Wilson. “Il compound gin si ottiene tramite infusione diretta di botaniche in alcol, senza distillazione finale. È un metodo artigianale, spontaneo, sincero. In REDIVIVO, ho scelto questa via per valorizzare l’identità delle singole botaniche. In questa ricetta viene aggiunto anche un estratto ottenuto con il RotoVapor, che conferisce equilibrio e profondità.”
Nota: A differenza dei gin distillati, i compound possono presentare leggere variazioni cromatiche – dal paglierino al dorato o leggermente ambrato – dovute all’estrazione naturale dei pigmenti vegetali. Questo non è un difetto, ma una firma della loro autenticità artigianale.
REDIVIVO: Un Gin che Rinasce
Il gin REDIVIVO è una dichiarazione d’intenti. “Rinasce dalle tradizioni erboristiche dei Cimini,” ci dice Wilson. “Tra gli ingredienti ci sono bacche di ginepro, scorze di agrumi, erbe antiche e fava tonka, una spezia che un tempo arrivava dalle Americhe sulle navi mercantili, con note di mandorla e vaniglia.”
Non è solo un gin da bere. È un racconto liquido. Un invito alla scoperta.
Prossimamente…
Questa intervista è solo l’inizio. Nei prossimi articoli esploreremo ogni tipologia di gin, parleremo di botaniche, di metodi di estrazione, di cocktail d’autore e di abbinamenti.
E naturalmente continueremo a farci guidare da Mr. Wilson, Master Distiller e narratore dell’anima del gin.
Alla prossima distillazione.