Viterbo – Aggressione e coltellate per una lite, 5 anni di DASPO per ultras della viterbese

Nei guai un 36enne viterbese che ora non potrà più frequentare lo stadio

VITERBO – Cinque anni lontano dagli stadi per un ultras viterbese di 36 anni, autore di una brutale aggressione a colpi di coltello. Il provvedimento, firmato dalla Questura di Viterbo, rappresenta un’applicazione decisa e simbolica del DASPO sportivo anche al di fuori del contesto degli impianti, come previsto dal “Decreto sicurezza bis” del 2019.

L’uomo, appartenente alla tifoseria organizzata locale e già destinatario di un avviso orale, è stato arrestato dalla Squadra Volante dopo aver colpito ripetutamente all’avambraccio un’altra persona per motivi futili, utilizzando un coltello a serramanico. La gravità dell’episodio e i precedenti penali accumulati hanno portato le autorità a emettere il massimo della misura preventiva: l’interdizione da tutte le manifestazioni sportive per cinque anni.

Il DASPO, pur non legato a episodi avvenuti in ambito sportivo, mira a prevenire possibili turbative dell’ordine pubblico, colpendo soggetti ritenuti socialmente pericolosi. La violazione del divieto comporta pene severe: da uno a tre anni di reclusione e una multa da 10.000 a 40.000 euro.

La Questura sottolinea che questo intervento rientra in una più ampia strategia di prevenzione: nelle ultime settimane sono stati infatti emessi 53 provvedimenti tra divieti di ritorno, avvisi orali, ammonimenti e DASPO urbani, a testimonianza dell’attenzione costante della Polizia di Stato per la sicurezza del territorio e il corretto svolgimento degli eventi sportivi.