Concorsopoli Allumiere – Il “dirigente” Pasquini licenzia Mori: “Gravi irregolarità e danni di immagine incalcolabili”

Il funzionario e presidente della commissione paga per tutti “responsabile diretto dei danni patiti, risponderà anche di eventuali danni erariali

ALLUMIERE – Andrea Mori da ieri non lavora più per il comune di Allumiere. Nonostante fosse domenica sui Monti della Tolfa si è lavorato per porre rimedio alla figuraccia rimediata con l’ormai famoso concorso bandito per assumere 5 amministrativi divenuti poi dozzine.

Sul sito del Comune, sull’a stata pubblicata la determinazione con la quale il sindaco Antonio Pasquini ha rescisso, in modo unilaterale, per “giusta causa” il contratto di lavoro con il funzionario civitavecchiese.

A determinare il licenziamento il parere pro veritate dell’avvocato Stefano Trippanera incaricato, proprio dal sindaco Pasquini, di verificare tutte le procedure amministrative compiute e, soprattutto, accertare che non fossero state commesse delle irregolarità.

L’avvocato, in cinque pagine consegnate il 4 maggio scorso, ha consigliato all’amministrazione di annullare, in autotutela, il concorso in questione.  Iniziativa ancora disattesa ma sulla determinazione che ha rescisso, per “giusta causa” il rapporto di lavoro con Andrea Mori troviamo dei riferimenti a dir poco inquietanti:

Visto il parere dell’Avv.to Trippanera, pervenuto in data 4 maggio 2021, acquisito al prot. n. 5069 del 04/05/2021 di questo Comune da cui emerge, dalla disamina della documentazione concernente le operazioni concorsuali, che la predetta procedura concorsuale risulta viziata per i motivi espressi nella stessa;

In sintesi, il sindaco Antonio Pasquini ha licenziato Andrea Mori ritenendolo unico colpevole di questo disastro lasciandolo in pasto all’Autorità Giudiziaria, alla Corte dei Conti e di tutti coloro che vedranno sfumare per sempre il “posto fisso”.

Questo passo è quindi propedeutico alla fase più delicata, cioè l’annullamento in autotutela del concorso e, a catena, la revoca per “giusta causa” di tutti i contratti di lavoro fin qui sottoscritti.

Regione Lazio, Guidonia, Tivoli, Civitavecchia, Ladispoli, Bracciano e tutti quelli che hanno assunto pescando dalla graduatoria dovranno correre ai ripari e non sarà facile.

Un vero e proprio tsunami dalle conseguenze imprevedibili perché, ovviamente, è impensabile immaginare Andrea Mori inerme davanti ad accuse così pesanti e alle conseguenze penali e civili che ne deriveranno.

 

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