Regione Lazio – Discarica Malagrotta, presidente Ecomafie Vignaroli: finalmente passi concreti per sanare situazione pericolosa

ROMA – “Lo stanziamento di 250 milioni per bonificare Malagrotta è finalmente un passo concreto per salvaguardare cittadini, ambiente e salute. Stiamo parlando della più grande discarica d’Europa, chiusa nel 2013 dal sindaco Marino, ma mai bonificata, come prevedeva e prevede tutt’oggi la legislazione in materia di discariche.

Un vero e proprio ecomostro che necessita di massima attenzione affinché possa essere messo in totale sicurezza altrimenti i danni saranno irreparabili. I miei ringraziamenti vanno al commissario di Governo Massimo Condinanzi, al commissario per le bonifiche generale Giuseppe Vadalà, al commissario giudiziario Luigi Palumbo che ha gestito il TMB di Malagrotta tra mille difficoltà e alla sottosegretaria Ilaria Fontana per l’impegno profuso. Ho speso anni prima come cittadino e poi nelle Istituzioni per fronteggiare questo immane problema insieme a tantissimi miei concittadini e oggi finalmente cominciamo a vedere i risultati di oltre un decennio di lotte e impegno. A tutti i cittadini il mio sincero ringraziamento, ai cittadini che fanno proprie le tematiche ambientali e le fronteggiano in prima persona.

Come presidente della commissione Ecomafie seguirò con attenzione l’iter e l’impiego dei fondi. Non possiamo permetterci di sprecare questi importanti fondi europei perché paradossalmente dovremmo fronteggiare una procedura d’infrazione europea, cioè soldi dei cittadini, che devono essere usati per pagare una multa molto più alta dei 250 milioni di euro stanziati. Inoltre questi fondi per la bonifica saranno reclamati in danno al proprietario di Malagrotta secondo il principio di chi inquina, paga. Questo importante risultato è stato ottenuto da tantissimi attore come anche il Comune di Roma, la Regione oltre che il Governo. Questo deve essere la politica: dialogo costruttivo per sanare errori che danneggiano i cittadini. Dialogo e lavoro serrato possono risolvere anche i problemi della più grande discarica d’Europa”. Stefano Vignaroli presidente commissione Ecomafie.