Trovati a lavorare in condizioni disumane a Pomezia
ROMA – “Apprendiamo con sgomento che a Pomezia è stata scoperta una fabbrica di sigarette di contrabbando dove gli operai venivano tenuti a lavorare in condizioni disumane e con turni massacranti, ma con ancora maggior sconcerto constatiamo la presenza di profughi ucraini tra i lavoratori. Dobbiamo evitare nel modo più assoluto che il perdurare di questa guerra e il conseguente arrivo di disperati dall’est Europa si trasformi in un’opportunità per la malavita, un fenomeno da estirpare sul nascere. Da parte nostra esprimiamo pertanto viva gratitudine ai finanzieri del Comando provinciale di Roma per l’operazione che ha portato, tra l’altro, al più ingente quantitativo di generi di contrabbando sequestrati negli ultimi anni in Italia“. Lo comunica in una nota il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini.